Quella che state leggendo è la puntata 400 di questa rubrica, che ha esordito per la prima volta 10 anni fa. Spero che questo appuntamento settimanale, in cui l’obiettivo primario è l’approfondimento per quanto riguarda i progetti cinematografici e televisivi dei nostri amati fumetti, abbia incontrato il vostro interesse fino ad ora. Nel ringraziarvi, vi auguro di essere qui anche alla puntata 500. Grazie!
DC Universe
L’annuncio ufficiale di james Gunn riguardante l’atteso rilancio dell’universo cinematografico ha messo fine a una ridda di indiscrezioni, ma allo stesso tempo ha fatto nascere molte domande.
Il primo capitolo di questo rilancio, che coprirà un arco temporale che andrà dall’anno in corso fino al 2027 e sarà noto come “Gods and Monsters“, appare quantomeno come sottotono a un primo acchito, non tanto per la quantità decisamente alta di progetti annunciato quanto per i personaggi che saranno utilizzati in questa prima fase, probabilmente perché intesa come prettamente introduttiva dalla dirigenza DC Studios.
Assieme al rilancio dell’uomo d’acciaio con Superman: Legacy e alla continuazione del nuovo corso dell’uomo pipistrello con The Batman – Part II è interessante notare come alcuni show e pellicole non siano completamente nuovi, ma anzi siano da definire come dei “ripescaggi” di progetti già annunciati da tempo, che si erano per alcune ragioni incagliati nel limbo produttivo.
È il caso questo della nuova serie sulle Lanterne Verdi, Lanterns, che di fatto sostituisce l’annunciato serial live-action per la piattaforma HBO Max, ma anche di Booster Gold, il cui tentativo di realizzarne un adattamento televisivo va avanti fin da quando il network SyFy ne annunciò lo sviluppo alcuni anni fa, per essere poi cancellato e riesumato nuovamente come film nel 2015 con il coinvolgimento di Greg Berlanti, salvo poi cadere nel dimenticatoio.
Esempio più lampante, che si avvicina molto alla genesi di Lanterns, è quello di Paradise Lost, che riporta in vita sotto altra forma Amazons, lo spin-off sulle amazzoni annunciato qualche tempo dopo l’uscita del primo film di Wonder Woman ma mai concretizzatosi.
In questa ottica cade anche Supergirl: Woman of Tomorrow, che riprende un progetto sull’eroina DC Comics che da tempo è tra i “desiderata” della dirigenza Warner fin dall’annuncio nel 2018 di un film per il grande schermo, in un periodo in cui il compito di rilanciare i personaggi DC Comics spettava a Walter Hamada. Quel progetto vedeva coinvolto lo sceneggiatore Oren Uziel, il cui lavoro secondo alcune indiscrezioni mai confermate era molto vicino alla concezione attuale del film appena annunciato, descritto come incentrato su una ragazza il cui pianeta è stato distrutto e che ha visto tutti quelli intorno a lei morire.
Da questo punto di vista, è ovvio che James Gunn e Peter Safran abbiano voluto in qualche modo muoversi in maniera agile, senza creare nel pubblico aspettative esagerate. In questo frangente si spiega la scelta di progetti che erano già stati annunciati e mai realizzati per diversi anni, elemento questo diretto a solleticare quella fascia di pubblico che per lungo tempo ha atteso con delusione determinati film e serie televisive, rimanendo alla fine con l’amaro in bocca.
Un ulteriore fattore da evidenziare è stato l’approccio nei confronti di quelle star, in primis Gal Gadot, Jason Momoa e Zachary Levi, i cui nomi sono stati al centro dell’attenzione in queste settimane per quanto riguarda il loro futuro nel nuovo DC Universe. La frase di Peter Safran sul fatto che al momento non sia stata ancora decisa la storia che incorporerà Shazam o Aquaman è indicativa della natura prettamente introduttiva ed embrionale di questo primo capitolo, in cui è ovvio che una storyline principale ancora non sia stata decisa o, anche se lo fosse, ancora non comunicata al pubblico che dovrà scoprirla man mano da solo, così come accaduto con i film Marvel Studios.
Ritornando al ruolo di Supergirl, il film in lavorazione sembra nuovamente confermare i piani per l’eroina DC Comics, che già al tempo della lavorazione di The Flash era data come elemento sostitutivo di Superman, fattore questo che abbiamo sottolineato in tempi non sospetti, anche se bisognerà capire se Sasha Calle sarà effettivamente coinvolta, cosa al momento non del tutto chiara.
Detto questo, come hanno sottolineato numerosi addetti ai lavori, la scelta di presentare due film e due show HBO Max all’anno fa sì che non vi sia più quella “sindrome da overdose” della piattaforma streaming, che negli ultimi tempi sembrava essere in balia di una tendenza al sovraffollamento, così come in campo cinematografico. Questo elemento potrebbe evitare la proverbiale superhero fatigue che ha in parte colpito, ad esempio, l’universo Marvel negli ultimi mesi della Fase 4, ma potrebbe comunque presentarsi nel caso che il pubblico si stanchi presto dell’ennesimo reboot di un universo relativamente giovane (sul grande schermo) come quello DC Comics.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania
La collaborazione tra i Marvel Studios e le principali case automobilistiche, che negli anni ha visto la partecipazione di brand riconosciuti come Audi e Lexus per film come Iron Man, Eternals e Black Panther: Wakanda Forever, vede ora l’aggiunta della Volkswagen.
La società europea ha infatti annunciato nei giorni scorsi una partnership con la branca cinematografica della Casa delle Idee per portare avanti una campagna promozionale globale a 360 gradi collegata a Ant-Man and The Wasp: Quantumania che metterà sotto i riflettori la vettura elettrica ID.4, che all’interno della pellicola sarà l’auto di famiglia del supereroe interpretato da Paul Rudd.
I film dei Marvel Studios sono alcuni dei maggior incassi di tutti i tempi e Ant-Man è uno dei personaggi più simpatici dell’Universo Marvel. Con l’integrazione dell’ID.4 nel film e la relativa campagna stiamo raggiungendo milioni di persone in tutto il mondo – ha dichiarato Gilbert Heise, capo del dipartimento Global Brand Management e Consumer Insights di Volkswagen – Inoltre, il personaggio di Ant-Man si adatta perfettamente al nostro marchio: è simpatico, autentico e molto divertente.
Per la campagna sono stati creati dei contenuti appositi per social media, TV e cinema che mostrano l’interazione dei personaggi di Ant-Man e Cassie Lang con la macchina attraverso un simpatico spot. La ID.4 sarà presentata anche sul red carpet in occasione della prima mondiale del film a Los Angeles.
Il filmato promozionale, sviluppato e prodotto da Volkswagen insieme al team di Walt Disney Studios Partnerships e alla società di produzione Bullitt, è diretto da Anthony Leonardi III, un dipendente di lunga data dei Marvel Studios che ha di recente diretto lo spot Lexus collegato al sequel di Black Panther.
Questa campagna divertente ed innovativa dà vita a una storia avvincente. Siamo entusiasti di portarla ai nostri fan mentre inizia la nuova fase dell’universo cinematografico Marvel – ha affermato Lylle Breier di Walt Disney Studios.
Altra interessante partnership è quella annunciata nei giorni scorsi da Infinix Mobile, società di smartphone con sede in Cina fondata nel 2013 che aveva già collaborato con i Marvel Studios lo scorso anno, in occasione dell’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Questa volta la campagna promozionale ispirata al film è stata realizzata in occasione del lancio, in India, proprio in questi giorni, del nuovo Zero 5G 2023, uno smartphone alimentato dal nuovo chip SoC MediaTek Dimensity 1080 5G con 8 GB di RAM e 5G di RAM virtuale, oltre a 256 GB di spazio di archiviazione.
Siamo entusiasti di collaborare con Marvel Studios per il suo attesissimo film Ant-Man and The Wasp: Quantumania e svelare un’edizione speciale del Zero 5G 2023. Questo segue il successo e l’entusiasmo che abbiamo creato per i fan con la nostra ultima partnership per il Note 12 serie con Doctor Strange nel Multiverso della Follia. La serie Infinix Zero ha stabilito i nuovi standard di innovazione. Il lancio di un altro smartphone ad alte prestazioni Zero 5G 2023 ribadisce il nostro impegno a continuare a innovare e fornire ai nostri utenti la migliore esperienza. Lo Zero 5G 2023 offre un livello enorme in termini di potenza e velocità, proprio come i potenti personaggi del film.