Il programma della prima edizione di “Ad occhi aperti”

Il programma della prima edizione di “Ad occhi aperti”

Dal 23 al 26 novembre a Bologna la prima edizione di "Ad occhi aperti. Disegnare il contemporaneo".

Comunicato stampa

Dal 23 al 26 novembre arriva a Bologna Ad occhi aperti, una manifestazione che esplora come il disegno racconta il contemporaneo.

Ad occhi aperti apre la sua prima edizione con una serata di anteprima, sabato 18 novembre al complesso del Baraccano. In programma un dialogo tra Manuele Fior e Sammy Stein e l’apertura di due mostre: la collettiva Qui? Come abitare oggi?, che riunisce le opere di Jérôme Dubois, Marijpol, Lisa Mouchet, Sammy Stein ed Erik Svetoft, e Senza essere visti, un’installazione di Eliana Albertini e Valentina D’Accardi.

Il programma è disponibile online, e si può scaricare anche in pdf.

Tutti gli appuntamenti di Ad occhi aperti sono costruiti intorno a un tema: abitare.

Per questo il titolo della prima edizione è un doppio interrogativo: Qui? Come abitare oggi? fa eco a Qui, il celebre fumetto di Richard McGuire che aveva l’ambizione di raccontare la storia dell’umanità puntando lo sguardo su un luogo privato, il salotto della casa di famiglia.

Il punto interrogativo segnala un’inquietudine: possiamo ancora stabilire un rapporto così radicato con gli spazi che abitiamo?

Ad occhi aperti si muove intorno a questa riflessione a partire dal lavoro di autrici e autori che, nelle loro storie disegnate, esprimono un nuovo squilibrio nel rapporto tra creature viventi e spazi, abitabili e non.

Eliana Albertini, Valentina D’Accardi, Samuele Canestrari, Jérôme Dubois, Marijpol, Lisa Mouchet, Sammy Stein, Erik Svetoft e Miguel Vila sono al centro di un programma che comprende una mostra collettiva e due personali, una produzione artistica, un workshop condotto da Sammy Stein con un’esposizione conclusiva, un ciclo di incontri, realizzato in collaborazione con l’Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, con ospiti che provengono dal mondo del disegno, come Gabriella Giandelli e Alessandro Tota, ma anche della sociologia, dell’editoria e dell’architettura, come Nicolò Porcelluzzi, Massimiliano FabbriGiuseppina Frassino.

E poi ancora proiezioni, produzioni editoriali, una lectio magistralis del performer Leonardo Delogu e un programma di eventi in collaborazione con Future Film Festival.

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