di AA VV
Panini Comics, lug. 2009 – 80 pagg. col. spil. – 3,30euro
Mark Millar e Bryan Hitch sono una coppia di autori eccezionali e il loro lavoro su Ultimates segna con ogni probabilità una tappa nella storia dei fumetti, in particolare del genere supereroistico ma non soltanto. Questa premessa per dire che la qualità è garantita, tuttavia non si può non ravvisare che quest’opera del duo presenta dei difetti che il loro ciclo degli Ultimates non aveva. In particolare questo arco narrativo, che nel titolo (“La morte della Donna Invisibile”) racchiude la sua essenza, è apparso un po’ scontato e prevedibile sia nella soluzione, sia nel creare suspense attorno al destino della teorica protagonista della trama. Nemmeno il messaggio ecologista sotteso brilla per originalità, sebbene sia lodevole. Hitch è naturalmente bravissimo, ma i tempi di consegna serrati impostigli dal prestigio della collana si fanno sentire in alcune tavole e in alcuni primi piani, meno accurati del solito. Resta la grandezza nel creare scenari spettacolari. Millar dal canto suo, confermando che qui non è particolarmente incisivo, scrive dei dialoghi serrati e taglienti, con battute gustose. La parte legata al crossover del momento è la seconda puntata di “Lui ti ama”, con She-Hulk e X-Factor alle prese con gli Skrull. Disegni pregevoli di Cucca/Acunzo(dei GG Studios), testi di Peter Davidche si risolleva almeno parzialmente dall’imbarazzante e insulso episodio di She-Hulk precedente a questo (e slegato da Secret Invasion). In chiusura due recuperi d’annata, di cui mi limito a constatare la magnificenza dei disegni del maestro John Buscemainchiostrato dall’altrettanto magistrale Rudy Nebres, inspiegabilmente assai meno celebre di quanto meriterebbe un talento simile. È d’obbligo menzionare che gli autori dell’altra storia sono Lee & Kirby, insolitamente comici, ma non particolarmente significativi in questa occasione. (Paolo Garrone)