Deborah Tommasini immagina “Lo Spazio Bianco”

Deborah Tommasini immagina “Lo Spazio Bianco”

Cos’è “lo spazio bianco”? Com'è possibile riempirlo? La risposta a queste domande è affidata in questa puntata a Deborah Tommasini.

Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?

Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.

Ospite di questa puntata è Deborah Tommasini con la sua stupenda  illustrazione “I dialogatori degli spazi cranici“. Buona visione.

I dialogatori degli spazi cranici

Deborah Tommasini

Nasce nel 1991, da origini italiane, thailandesi, francesi, cinesi e russe. Frequenta il corso di fumetto, sceneggiatura e il master di sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics Torino.
Nel 2015 scrive e disegna un capitolo per “Sei Personaggi in Preda al Terrore”, albo auto prodotto da BeArt Studio. In seguito sceneggia una storia per “Yamazaki 18 Years–Apocrypha” nel 2016 e per il secondo volume nel 2018, due pubblicazioni della ManFont. Recentemente ha auto prodotto “Chorake” e sta collaborando con la rivista online Stormi nel ruolo di sceneggiatrice e con la BeccoGiallo come autrice completa, lavori che verranno pubblicati durante il 2019. Oltre al fumetto, Deborah collabora come illustratrice per alcune riviste.

DEBORAH SU INSTAGRAM

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *