di Garth Ennis e Lewis Larosa
RCS quotidiani/Panini Comics, 2006 – 152 pagg. col. bros.
La serie di volumi dedicati al “lato oscuro dei fumetti” prosegue con uno dei scrittori più apprezzati dell’ultimo decennio, quel Garth Ennis che con il suo Preacher ha saputo rilanciare negli Stati Uniti il fumetto non supereroistico. Con Punisher, lo scrittore nord irlandese ha compiuto poi un vero e proprio miracolo: far rinascere un personaggio ormai morto, vittima delle proprie mille reincarnazioni editoriali, restituendogli le sue caratteristiche principali: una buona dose di cattiveria e grandi quantità di sangue. Il ciclo presentato in questo volume è apparso originariamente nei primi sei numeri della nuova testata del Puni (e in Italia sul primo 100% Marvel Max a lui dedicato), nata all’interno della divisione editoriale MAX della Casa Delle Idee, dedicata ai lettori più adulti. La semplice etichetta “Marvel Knights” (destinata alle serie dei supereroi classici destinate ad un pubblico maturo), stava infatti stretta all’estro creativo di Garth Ennis, che voleva essere libero di fare quello che voleva del personaggio. In Principio parte dalla genesi del personaggio, la morte della sua famiglia, allargandosi in una storia piena di armi e sangue. Un’ottima sceneggiatura per gli ottimi disegni di Lewis Larosa, anche se le storie di Ennis danno il loro massimo con le matite di Steve Dillon, suo partner in Preacher e nella precedente serie del Punitore. (Giuseppe Fiscariello)

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