Diecidita, leader di un culto pseudoreligioso che sta accumulando potere nel quartiere cinese, ha rubato un'antica energia mistica alla Mano. Daredevil intende assicurare il criminale alla giustizia ma, affinché sia possibile, è costretto a proteggerlo dal malvagio ordine ninja, deciso a riprendersi con la forza ciò di cui è stato privato.
In attesa di Elektra, la new entry del prossimo numero, Charles Soule riserva al lettore una narrazione serrata e non priva di colpi di scena, con un finale crudo e spietato che assorbe il registro noir adottato da Netflix. Un ruolo chiave, in tal senso, è quello giocato dal lavoro di Ron Garney. I suoi toni in chiaroscuro, intervallati dalle esplosioni di rosso del colorista Matt Milla, esaltano l'atmosfera cupa e opprimente che caratterizza lo script. Il risultato è altamente suggestivo e dona vigore, realismo ed emotività a ogni singola tavola.
A confermarsi come una delle note più positive del nuovo corso è Blindspot, la spalla invisibile di Devil. Samuel Chung, questo il vero nome, è un ragazzo giunto illegalmente negli States e cresciuto a New York. Se da un lato la presenza del sidekick consente a Matt Murdock di misurarsi nell'inedita veste di mentore, dall'altro sposta l'attenzione su temi socialmente scottanti quali l'immigrazione clandestina e il diritto di cittadinanza.
Con il terzo albo di Daredevil si conclude Chinatown, lo story arc che inaugura la gestione Soule e rilancia il Diavolo di Hell's Kitchen in perfetto stile milleriano.
Abbiamo parlato di:
Daredevil #3 – Alba tragica
Charles Soule, Ron Garney
Traduzione di Luigi Mutti
Panini Comics, settembre 2016
80 pagine, spillato, colori – 3,50 €
ISBN: 977224095590760054