Difficile aggiungere qualcosa di più centrato di quanto afferma il bravissimo Darwyn Cooke nell’introduzione a questo bel volume Panini. La parola chiave è, probabilmente, “ritmo”. Francesco Francavilla non inventa nulla, rielabora splendidamente gli stereotipi di tanta narrativa “pulp” (a fumetti e non), creando qualcosa di fresco e piacevole. La storia scorre via avvincente nella sua semplicità (salvo impegni improcrastinabili, vi sfido a rimandare il completamento della lettura) ed è straordinaria nei disegni. Un segno volutamente sporco ma insieme elegante, perfetto per le atmosfere descritte, e, soprattutto, uno storytelling eccezionale, che riesce a rendere sempre leggibile ogni tavola, anche quando è frammentata in molte vignette. Nondimeno le “splash page”, distribuite con sapienza, risultano di grande impatto. Non è interesse, suppongo, dell’autore caratterizzare il personaggio in modo che si empatizzi con esso (potrebbe essere chiunque), ma raccontare togliendo il fiato. Ci riesce benissimo, intrattenendo con classe. Una volta
tanto, un prodotto italiano all’estero (l’editore l’originale è la celebre Dark Horse) di cui andare davvero fieri.
Abbiamo parlato di:
Francesco Francavilla
Traduzione di Andrea Toscani
Panini Comics, 2014
152 pagine, brossurato, colori – 15,00 €
ISBN: 9788891205308