Lasciati un poco in disparte i toni più leggeri, che nel quadro della serie stonano molto, Miura porta Gatsu di nuovo di fronte ad un elemento della Mano di Dio. Le scene di lotta esaltano il suo tratto sempre più graffiato e preciso, ed i toni nelle scene dove protagonista è il guerriero nero sono convincenti. Ma i comprimari, purtroppo, sono elementi ben poco indovinati (Ettore Gabrielli).

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