Quando un fumettista esterno al panorama DC Comics viene chiamato per dare vita a un’iniziativa speciale su uno dei supereroi della casa editrice, solitamente realizza una storia fortemente lontana dalla consuetudine oppure particolarmente aderente. L’oscuro principe azzurro appartiene a quest’ultima categoria.
Enrico Marini sceglie di scrivere e disegnare una storia di Batman molto classica, con una dinamica alla “gatto col topo” tra l’Uomo Pipistrello e il Joker, mentre come contorno alla vicenda inserisce le conturbanti Harley Quinn e Catwoman e le monolitiche presenze del commissario Gordon e del maggiordomo Alfred, figure mostrate come pilastri per Batman e quindi dal ruolo rassicurante.
Il volume scorre quindi veloce durante la lettura perché si assesta su binari sicuri e su un canovaccio già visto in diverse varianti.
I meriti principali dell’operazione sono allora la caratterizzazione molto buona dei personaggi, in particolare del Joker, e l’atmosfera che l’autore riesce a trasmettere: Marini ha attinto pienamente ad influenze hard-boiled, come conferma nell’introduzione, e in questo modo oltre a omaggiare alcune delle migliori storie di Batman tramite dialoghi taglienti offre uno scenario suggestivo grazie ai disegni decisamente evocativi. Le tavole acquerellate propongono un’ambientazione immaginifica che, tramite la colorazione soffusa, offre una Gotham City torbida e inquieta, perfetto sfondo alla vicenda. La gabbia è generalmente regolare nella scansione delle vignette, anche se non mancano alcune soluzioni differenti e un paio di splash-page degne di nota. Il character design è piuttosto fedele ai modelli standard, mentre l’artista ha giocato maggiormente sull’aspetto di Joker e Harley, con ottimi risultati.
Abbiamo parlato di:
Batman: L’oscuro principe azzurro, vol. 1
Enrico Marini
Traduzione di Davide Caci (Arancia Studio)
RW Lion, maggio 2018
64 pagine, cartonato, colori – 13,95 €
ISBN: 9788833042503