Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più dall’incontro di uno dei maestri della narrativa disegnata, il leggendario Joe Kubert, e uno dei più quotati e dotati sceneggiatori degli ultimi anni, l’acclamato scrittore di 100 Bullets, Brian Azzarello. E difatti a guardare i curriculum vitae dei due autori c’erano tutti gli elementi per un’ottima rivisitazione di questo personaggio, l’indimenticabile Sgt. Rock che proprio Kubert contribuì per oltre trent’anni a tenere, editorialmente, in vita. Purtroppo pero’, molto spesso le buone intenzioni non portano ad avere ottimi risultati; così, se possiamo annotare con tutta tranquillità che il quasi ottantenne disegnatore statunitense rimane uno dei più grandi maestri di quest’arte (guardare per credere), non possiamo di certo essere particolarmente contenti della trama che Azzarello costruisce, diluendo un’idea fin troppo povera e piuttosto banale in oltre 140 pagine. Niente d’orribile, certo, ma neanche d’indimenticabile. Un’occasione persa, dunque, salvata in parte dall’ottima veste grafica. Se non fosse che comunque rimane una buona occasione per leggere un buon fumetto di guerra e per riaccostarsi nostalgicamente a questo intrigante personaggio vi direi, con tutta tranquillità, di risparmiarvi i soldi (Alberto Casiraghi).

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *