Alan Moore invita a boicottare film Hercules

19 Luglio 2014
In una intervista concessa a Bleeding Cool, Alan Moore ha invitato il pubblico a non andare a vedere il film Hercules – Il guerriero, l’adattamento cinematografico del graphic novel dei Radical Studios Hercules: The Thracian Wars. Moore ha sottolineato di non avere problemi con la pellicola diretta da Brett Ratner, ma piuttosto con il modo in cui i Radical Studios, la Paramount e la MGM, che hanno prodotto il progetto, hanno trattato Steve Moore, lo sceneggiatore del graphic novel, scomparso recentemente. Steve aveva avuto non pochi problemi nel realizzare il fumetto, e ci sono stati dei compromessi che all’inizio gli era stato
Alan moore

herculesIn una intervista concessa a Bleeding Cool, Alan Moore ha invitato il pubblico a non andare a vedere il film Hercules – Il guerriero, l’adattamento cinematografico del graphic novel dei Radical Studios Hercules: The Thracian Wars.

Moore ha sottolineato di non avere problemi con la pellicola diretta da Brett Ratner, ma piuttosto con il modo in cui i Radical Studios, la Paramount e la MGM, che hanno prodotto il progetto, hanno trattato Steve Moore, lo sceneggiatore del graphic novel, scomparso recentemente.

Steve aveva avuto non pochi problemi nel realizzare il fumetto, e ci sono stati dei compromessi che all’inizio gli era stato assicurato non avrebbe dovuto fare, tra cui il fatto che non avrebbe preso soldi dal film con la sola consolazione che il suo nome non sarebbe stato inserito nella pellicola.

Nell’intervista, Alan Moore sostiene che, a differenza di quanto concordato, il nome di Steve Moore ha iniziato a comparire nel materiale promozionale della pellicola subito dopo la sua morte, avvenuta lo scorso marzo.

In questo momento dovrei guardare il mio thesaurus per vedere se ci sono parole diverse oltre ‘vilé, che potrei usare in questo momento – ha rincarato Moore – e anche per la bassa stima che ho per l’industria del fumetto, si è raggiunto un nuovo livello minimo. Vorrei quindi chiedere a chiunque là fuori, a cui non frega niente di Steve Moore o della sua eredità, di non andare a vedere questo miserabile film. È l’ultima cosa che Steve avrebbe voluto…

Interpellata in proposito, la MGM, tramite un portavoce, ha risposto sostenendo che la major ha ricevuto in licenza i diritti cinematografici dai Radical Studios e di avere adempiuto a tutti gli obblighi contrattuali, aggiungendo che “Steve Moore era una leggenda del mondo del fumetto, che noi tutti ammiriamo”.

Carlo Coratelli

Carlo Coratelli

Venezia, (1979). Nel 1999 inizia a collaborare con alcuni siti e riviste specializzate in fumetti e cinema (altra sua grande passione) tra le quali sono da citare Altrimondi e Cut-Up. Nel 2000 inizia a scrivere per Comicus.it per il quale cura per una decina di anni la rubrica Movie Comics. Nello stesso periodo conosce Davide Zamberlan con cui crea la striscia umoristica "ESU", pubblicata su Cartaigienicaweb e Cronaca di Topolinia. Dopo la chiusura della strip, crea nel 2009 "Frank Carter - Avventure di una spia per caso", disegnata da Fortunato Latella. Appassionato di supereroi (l'Uomo Ragno soprattutto) e strisce sindacate americane (Dick Tracy e Alley Oop su tutte), vive a Bologna dal 2006.

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