Una grossa occasione sprecata per Gail Simone, famosa scrittrice di fumetti e soprattutto di personaggi femminili, colei che – tra i numerosi meriti – ha anche quello di aver coniato il termine “Women in Refrigerator,” espressione che indica il problematico espediente narrativo che vede i personaggi femminili essere ridotti a vittime per motivare l´eroe uomo.
Simone ha tra le mani una delle piú iconiche (anti)eroine Marvel contemporanee ma, sembra, non sappia bene cosa farci. Il volume è composto per lo più da una carrellata di versioni alternative di Jessica Jones – Variants provenienti da universi “What If“. Simone, sebbene segua inizialmente un filo logico che giustifica le Variants (cosa sarebbe successo se Jessica avesse fatto altre scelte?), sembra smettere di provare a sviluppare la storia e inizia a utilizzare versioni totalmente casuali, tra cui una Jessica-Visione, una Jessica-Scarlet Witch e una Jessica-Luke Cage.
Anche il finale appare sbrigativo, arraffazzonato e illogico, con un colpo di scena gratuito degno dei Benioff e Weiss dell´ultima stagione di Game of Thrones, con un villain semi-onnipotente che viene “nerfato” – ovvero reso improvvisamente molto piú debole di quanto non fosse in precedenza – nelle ultime pagine a beneficio dell´eroina e senza neanche l’abbozzo di una spiegazione. Siamo molto lontani da Alias di Bendis e Gaydos.
Artisticamente Phil Noto è convincente e, probabilmente, l´elemento piú interessante dell’opera, proponendo delle variants di Jessica interessanti almeno visivamente, ma non è abbastanza per salvare il volume.
Abbiamo parlato di:
The Variants: Jessica Jones vs. Jessica Jones
Gail Simone, Phil Noto
Traduzione di Fabio Gamberini
Panini Comics, 2023
112 pagine, cartonato, colori – 18,00 €
ISBN: 9788828740759