“Un nido di nebbia” di Andrea Voglino e Ariel Vittori

“Un nido di nebbia” di Andrea Voglino e Ariel Vittori

Tunué pubblica "Un nido di nebbia", di Voglino e Vittori: la cronaca di una famiglia e delle radici profonde alla base della sua essenza.

un nido di nebbiaNella bella prefazione di questo volume firmata da Matteo Bussola, lo scrittore-disegnatore definisce la storia di Andrea Voglino e Ariel Vittori come un racconto necessario. Una lettura importante per il suo cercare di rispondere a domande fondamentali sul nucleo sociale della nostra vita: cos’è un padre? Cos’è una madre e cos’è un figlio? Soprattutto, cosa fa di loro una famiglia? Su cosa si fonda la loro unione? Cosa la tiene insieme? Argomenti che i due autori affrontano raccontando la storia di un’adozione internazionale da parte di una coppia italiana.

Davide e Valeria sono due giovani sposi all’apparenza come tanti, alle prese con il lavoro, la famiglia, gli amici, i progetti per il futuro. Ma quando i due maturano il desiderio di avere un figlio, per loro inizia un lungo e travagliato percorso rappresentato da visite mediche, cure per la fertilità, tentativi di inseminazione artificiale e infine la decisione di adottare un bambino. Quella che sembrava la scelta più naturale del mondo per i due protagonisti si trasforma invece in un’avventura composta da determinazione, speranze, gioia, ma anche delusioni, tensioni e momenti di sconforto: un vero e proprio “viaggio della vita” che porta Davide e Valeria in America Latina per incontrare il figlio adottivo Gabriel. Comincia così un confronto fra culture, aspirazioni ed esperienze diverse che cambia per sempre le loro vite.

Un nido di nebbia-2La “strana coppia” composta dal veterano Andrea Voglino (traduttore ed editor su varie testate a fumetti nonché sceneggiatore per SaldaPress e per Sergio Bonelli Editore) e dall’emergente Ariel Vittori (illustratrice, fumettista e co-fondatrice di Attaccapanni Press, etichetta indipendente vincitrice dei premi per l’autoproduzione a Lucca Comics & Games) dimostra come un tandem di autori provenienti da mondi editoriali diversi possa trovare una felice sintonia grazie a una buona idea da raccontare e alla convergenza di sensibilità narrative affini. La storia che hanno realizzato ha una sincerità di base potente, emotiva e spiazzante nel raccontare la nascita di una famiglia che ancora oggi molti bollano come “alternativa” o “surrogata” perché non fondata su un legame biologico.

Ma la domanda è sempre la stessa, ovvero cosa fa di genitori e figli una famiglia? Un semplice vincolo di sangue oppure un conoscersi e accogliersi l’uno con l’altro, affrontando un percorso di crescita insieme perché – come saggiamente fa notare Matteo Bussola nella sua introduzione – nessun genitore nasce tale, ma lo diventa e impara a esserlo con il tempo, grazie a un vincolo d’amore che rende ininfluente da dove i figli arrivino.?

Un nido di nebbia-3Un Nido di Nebbia è un romanzo esistenziale improntato sulla cronaca di due persone normalissime tese a costruire la propria famiglia e realizzare la propria felicità. Un punto di arrivo costellato da tante emozioni e da tanti ostacoli che assume i contorni di un racconto di formazione. Voglino sembra sapere esattamente quello che racconta e lo fa in maniera lucida ma, al tempo stesso, con delicata genuinità, costruendo con tanti piccoli dettagli realistici il tessuto della storia. I protagonisti Davide e Valeria ci vengono raccontati in un collage di piccoli momenti di vita che ricostruiscono la loro quotidianità, dal loro primo incontro allo sposarsi, affrontando la ferita di non poter diventare genitori biologici.

La sceneggiatura è stratificata su più piani narrativi, mostrando da un lato le fasi di un’adozione internazionale e dall’altro il rapporto umano che si instaura tra un bambino traumatizzato e due adulti in un percorso di conoscenza reciproca, illustrando un bagaglio emotivo composto non solo da sentimenti e affetti, ma anche da incomprensioni e senso di inadeguatezza.

I disegni e i colori delicati di Ariel Vittori hanno il pregio di allinearsi perfettamente ai testi di Voglino grazie a una struttura narrativa solida e illustrano senza sbavature o facili sentimentalismi il confronto fra tre punti di vista diversi (quelli di Davide, Valeria e Gabriel). Nei due autori non c’è alcun proposito di dipingere un ritratto familiare idealistico – lo si nota anche, nella seconda parte del libro, da alcuni sviluppi della trama che spiazzano i lettori – e il tratto sintetico quanto evocativo della disegnatrice dona un’intensità, un realismo e un tono agrodolce alla storia che rende veri e riconoscibili i tre protagonisti, coinvolgendo a livello emotivo il lettore.

Abbiamo parlato di:
Un Nido di Nebbia
Andrea Voglino, Ariel Vittori
Tunué, 2022
136 pagine, brossurato, colori – 19,00 €
ISBN: 788867904679

 

 

 

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