Panini Kids porta in Italia le storie che fanno parte della nuova collana dedicata ad un pubblico più giovane, Marvel Action, che propone miniserie autoconclusive con protagonisti i suoi character di maggior successo. Forte soprattutto del successo del Marvel Cinematic Universe e delle ultime produzioni seriali sul canale Disney +, in particolare ovviamente Loki con Tom Hiddleston, dopo un primo volume dedicato a Spiderman e Venom, arriva l’accoppiata dei due fratelli asgardiani: Thor e Loki – Doppia dose di guai.
Il concetto di continuity è il grande scoglio che da sempre ha creato problemi ogni volta che un colosso narrativo come quello Marvel deve fare i conti con il desiderio di raccogliere nuovi lettori. Tra reset, reboot e cambi di costume, sono diversi gli esperimenti messi in campo, soprattutto negli ultimi anni dove si è fatta pressante la possibilità di capitalizzare il nuovo bacino di appassionati nato con le versioni cinematografiche degli storici personaggi. Tra i vari tentativi (incluso il corposo universo Ultimate, da cui fondamentalmente è sopravvissuto il solo Miles Morales), Marvel ha iniziato ad interessarsi anche ad un target specifico, quello del pubblico che rientra nella definizione dello “young adult”, a cui la concorrente DC Comics ha già da qualche tempo dedicato una collana specifica, nella quale i suoi personaggi iconici sono stati reinterpretati ad hoc in una serie di graphic novel completamente slegate dai vincoli e dalle continuity ufficiali. Esclusi alcuni esperimenti (come la serie dei Runaways lanciata da Brian K. Vaughan), questo è uno dei primi casi in cui la Casa delle Idee decide di dare vita a una serie di prodotti cuciti addosso al target di riferimento e che lavorino il più possibile fuori dal concetto di continuity tout court.
Basta leggere una manciata di pagine di questo volume dedicato a Thor e Loki per comprendere quanto il suo status di “autonomo” sia fondamentale. Non c’è bisogno di sapere nulla né c’è alcuna pretesa di spingere il lettore a cercare connessioni a qualsiasi altra storia a seguire, ma solo il puro gusto di immergersi nel racconto così com’è. Tutto il bagaglio necessario alla lettura è quello di conoscere l’esistenza di Thor e Loki. Neppure aver visto i film è un elemento indispensabile: le versioni dei due personaggi (e di quelli che incontrano nel corso della storia) è una sorta di quintessenza dei personaggi stessi, che mescola in sé caratteristiche del fumetto, del cinema e delle serie (ovviamente incluse quelle estetiche) senza però richiamarne nessuna in maniera specifica. Thor e Loki sono due fratelli, due divinità di Asgard. Thor è eroico, bello, potente, ma anche un po’ superbo e sempliciotto. Loki è il dio dell’inganno, estremamente dispettoso, soprattutto nei confronti del fratello, ed è dotato di svariati poteri magici, incluso quello di mutare aspetto.
Questo è tutto quello che è necessario sapere e che viene palesato nelle prime 4 – 5 tavole. I giochi e i dispetti di Loki non solo irritano il fratellone, scatenando continui litigi e battibecchi, ma li porteranno a viaggiare da una realtà all’altra, dove finiranno per incontrare persino le loro versioni femminili, anche queste ispirate alle versioni viste nella recente storia editoriale dei due e ugualmente introdotte in maniera autonoma rispetto a quelle. Una carrellata di situazioni che, in fondo, non sono altro che le normali conseguenze della relazione tra i due fratelli, qualcosa destinato a continuare a ripetersi alla fine della storia e che probabilmente era già accaduto prima che questa cominciasse.
Thor e Loki Doppia dose di guai è un libro veloce e frizzante, un divertissement ricco di giochi e piccole trovate, che scivola via leggero per una lettura di puro intrattenimento. La scrittura di Mariko Tamaki è lineare, semplice e gioca spesso rompendo la quarta parete: si rivolge spesso direttamente al lettore e gioca con qualche battuta metalinguistica. La composizione delle tavole è estremamente dinamica, con vignette frequentemente grandi e che si trovano proiettate sulle diagonali nelle scene d’azione e che spesso si aprono in splash page che occupano anche due tavole affiancate. I disegni di Gurihiro, pseudonimo dietro il quale si nascondo i disegnatori Chifuyu Sasaki e Naoko Kawano, strizzano l’occhio al manga: linee pulite, volti estremamente espressivi e malleabili che si deformano facilmente per mettere in scena emozioni leggermente esasperate nella loro espressione. A dare un’ulteriore spinta a un certo effetto “cartoon”, i colori dalla palette estremamente luminosa e vivida dalle pochissime ombre.
Cenno doveroso all’edizione: il volume è un bel cartonato di dimensione superiori al canonico comic book, corredato da una gallery che offre sia le copertine ufficiali che le variant, realizzate da diversi artisti ospiti.
Abbiamo parlato di:
Thor e Loki Doppia Dose di Guai
di Mariko Tamaki e Gurihiro
Traduzione di Andrea Toscani
Panini Comics, 2021
96 pagine, cartonato, colori – 11,90 €
ISBN: 9788828705581