di Alan Moore, Zander Cannon e Andrew Currie
Magic Press, 2006 – 104 pagg. col. bros. – 11,00euro
Miniserie collegata al bellissimo “serial a fumetti” Top Ten, inserito nell’etichetta DC Comics creata da Alan Moore stesso, ABC, questo SMAX è dedicato a due dei personaggi che ne erano protagonisti, Smax, appunto, e Robin. In Top Ten l’autore inglese immagina una città dove tutti gli abitanti hanno superpoteri, abilità magiche o congegni fantascientifici e dove tutto l’immaginario può essere vero, e narra le vicende del suo distretto di polizia. Adesso seguiamo due di questi agenti in un viaggio nel passato di Smax, in un universo parallelo di stampo fantasy. Moore rende la storia, chiaramente nata come un leggero diversivo per l’autore, in maniera perfetta, alternando la sua prosa più personale e incisiva a piccole perle di umorismo, prendendo in giro e sfruttando i canovacci del genere, passando per i giochi di ruolo e Harry Potter. Anche in un’opera di “divertimento” come questa non si manca di apprezzare la profondità di certe scelte, dell’evoluzione della storia e dei dialoghi. Non a caso, Alan Moore. (Ettore Gabrielli)