Comunicato stampa
DRESSING DI MICHAEL DEFORGE
Arriva finalmente in Italia il lavoro di Michael DeForge, imperdibile talento pluripremiato della scena del fumetto indipendente internazionale
Dopo Safary Honeymoon di Jesse Jacobs, Eris edizioni aggiunge al suo catalogo un altro degli incredibili artisti del fumetto canadese. Proveniente anche lui, proprio come Jacobs, dalla scuderia di Koyama press che ha pubblicato molti dei lavori di questo autore iperprolifico, Michael DeForge si è già affermato a livello internazionale con diverse nomination e premi ai principali Awards del fumetto nordamericano come gli Ignatz, gli Eisner e i Doug Wright, che proprio con Dressing ha vinto nel 2016. Esponente perfetto della scena oltreoceano dei comics indipendenti, nella sua carriera mescola la produzione di fumetti (short stories), anche autoprodotti, al suo lavoro nel mondo dell’animazione come quello con Cartoon Network (per Adventure Time, ma non solo). In un perfetto mix tra immaginario pop e underground, inglobando i nuovi orizzonti della grafica con quelli proprio dell’animazione (senza dimenticare le suggestioni dal mondo dei videogame), può essere annoverato in quella corrente che Frank Santoro ha definito Fusion comics e infatti lo stesso DeForge non ha problemi a riconoscersi in questa descrizione.
Le storie di Dressing con i loro universi astratti e minimalisti, a campiture piatte o con la ripetizione di pattern ossessivi, mostrano la grande capacità di questo autore classe 1987 di adattare il proprio stile alla narrazione e alle atmosfere di ogni singola storia.
In questa antologia di storie brevi (a colori e in bianco e nero) precedentemente apparse in mini-comics, antologie e fanzine, ci sono tutti gli elementi della sua poetica. DeForge ama esplorare l’animo umano e le relazioni interpersonali, giocare con la trasformazione e le mutazioni dei corpi, plasmando nuove e bellissime forme di vita, a tratti spaventose, spesso esilaranti assecondando un suo davvero peculiare e delicato senso dello humor. Questo autore ridefinisce e fa riflettere sul concetto di identità, senza fermarsi davanti ai peggiori aspetti dell’essere umano, giocando col concetto di desiderio e ponendo i suoi personaggi in balia di destini e situazioni che possono solo accettare passivamente in quanto immutabili.
Quello di questo canadese è un talento a 360°, all’eccellenza grafica unisce la genialità delle sue battute, riuscendo a mescolare senza problemi astratto e quotidiano, quando i molteplici protagonisti di Dressing risultano familiari sono le ambientazioni a essere surreali, il suo tratto davvero unico crea forme impossibili e assurde e al contempo perfettamente verosimili, portando il lettore a riflettere e ridefinire il concetto di realtà, sino all’ultima storia.
RUFOLO
Surreale caustico e nonsense: più di cento pagine di gag assurde e situazioni acide e sospese
Rufolo è il primo attesissimo libro di Fabio Tonetto. Questo autore, chiaramente poliedrico e capace di sperimentare a 360°, è cresciuto nell’animazione – ambito in cui lavora, spaziando da Cartoon Network alla realizzazione di video pubblicitari e musicali – e nella sua carriera come fumettista può vantare importanti collaborazioni come Frigidaire, Rolling stone, Vice USA. In questi anni si è assolutamente fatto notare dalle pagine di moltissime autoproduzioni, fanzine e progetti come Lök, Puck!, Delebile, collettivo mensa, Amenità, A4God. Il suo lavoro si contraddistingue proprio per le atmosfere folli e rarefatte che ritroviamo puntuali in Rufolo, con personaggi malati e allo stesso tempo delicati, marci e teneramente empatici, un universo grafico che affonda le radici nei cartoni animati anni ’50 (anche se è chiara l’attenzione all’animazione statunitense del secolo scorso a più ampio raggio) ma che fa pensare più alla plastilina o a una sostanza gommosa che al 2D.
I personaggi che popolano Rufolo si sciolgono, si fondono, si uccidono per poi tornare vivi e vegeti a sorprenderci nell’episodio successivo, senza logica in un mondo dove non c’è giusto e sbagliato, dove non esistono buoni e cattivi.
Alessandrino, classe 1983, aveva già mostrato tutto il suo talento nell’antologia Ren Rocchi e nelle animazioni Pluto 3000 (2014) e Ralph Plays D’Oh (2015) conquistandosi l’interesse non solo del pubblico nostrano.
Rufolo è senza dubbio l’aspettatissimo primo volume completo in cui Fabio Tonetto ha finalmente potuto condensare tutte le sfumature della sua poetica attraverso un ristretto numero di personaggi che codificano tutte le sue pulsioni artistiche, in una sintesi perfetta che esprime appieno tutte le potenzialità dell’universo creativo di questo autore che ha già ampiamente travalicato i confini nazionali.
SPECIAL EXITS DI JOYCE FARMER
L’incredibile grafic mémoir sulla vecchiaia e sulla morte dei propri genitori di una delle pionerie del fumetto underground americano.
Eris edizioni è lieta di presentare Special Exits: uscito per Fantagraphics nel 2010, già tradotto in diversi paesi, è costato all’autrice 13 anni di intenso lavoro e come dichiarato dalla Farmer inizialmente il suo fine era terapeutico, un modo per affrontare e metabolizzare ciò che aveva vissuto, senza progetti di pubblicazione. Questo graphic novel unico nel suo genere, è il capolavoro della carriera di Joyce Farmer che con quest’opera autobiografica si è fatta riscoprire dal pubblico odierno. L’autrice mette nero su bianco l’esperienza vissuta nel prendersi cura dei suoi genitori anziani, realizzando una delle poche opere che affronta questa stagione della vita.
Joyce Farmer crea prima di tutto un grande ritratto famigliare, raccontando la relazione di due coniugi che vivono insieme la lenta decadenza dei loro corpi e le piccole ma continue frustrazioni quotidiane e contemporaneamente il loro rapporto con la figlia a cui si devono affidare sempre di più. Inoltre concentrandosi sui particolari, i dettagli della routine domestica sempre più difficile piena di piccole sfide da affrontare giorno dopo giorno, l’autrice scandaglia la fragilità emotiva di quello che è il periodo più difficile della vita. Con realismo e senza sentimentalismi riesce a condensare in 200 pagine quel lungo periodo, a cavallo tra anni ’80 e ’90, che inizia con i primi grossi limiti imposti dall’età, come smettere di guidare la macchina, e che finisce con la malattia, lo scontro con le case di cura, la perdita della lucidità e l’inevitabile epilogo.
Ma in Special Exits la Farmer ci racconta anche un pezzo di America, la vita nel South Los Angeles di un’anziana coppia bianca in un quartiere oramai abitato quasi solo da afroamericani, i riots che seguirono l’omicidio di Rodney King nel 1992 – di terribile attualità – ma anche la storia di un bel pezzo di ’900 degli States nei ricordi di Lars e Rachel, ricordi che nelle loro menti si indeboliscono sempre di più, sfumano, cambiano.
L’opera della Farmer è di incredibile potenza emotiva proprio grazie alle capacità narrative di questa fumettista che non arretra mai davanti agli aspetti anche più brutti e squallidi della vecchiaia, che sa raccontare con pudore la fragilità del corpo nudo di chi non è più in grado di badare a se stesso, la delicatezza di una bugia raccontata a fin di bene, i momenti di imbarazzo che trascolorano nell’intimità di una risata complice e la consapevolezza che la fine non può essere cambiata e che la vera lotta è riuscire a far mantenere uno stile di vita dignitoso a chi ami.
La straordinarietà di quest’opera non è solo confermata dalle molte nomination ricevute, come quella all’Eisner o all’Ignatz, ma anche dalle parole di Crumb che si è speso molto per appoggiare la sua storica collega: «It’s a completely unique work» ha detto «Nobody else will ever do anything like that again».
Premi e riconoscimenti:
Nomination all’Eisner Award 2011 come “Best Reality-Based Work”
Nomination all’Ignatz Award 2011 come “Outstanding Graphic Novel”
Vincitore del National Cartoonists Society Division Awards della sezione Graphic novel del 2011
Uno dei 10 migliori graphic novel o fumetti del 2010 per Entertainment Weekly
Inserito nella lista dei “50 Essential Graphic Novels” di AbeBooks