Jessica Jones ha una nuova cliente che chiede i suoi servizi come investigatrice privata: Maria Hill, ex direttrice dell’organizzazione spionistica S.H.I.E.L.D., interessata a sapere chi voglia farla fuori.
Il secondo arco narrativo della nuova testata dedicata a miss Jones appare meno riuscito del precedente: la trama orchestrata da Brian Michael Bendis, relativa ai pericoli che sta correndo la nuova cliente della Alias Investigations, è presentata in maniera poco interessante e di conseguenza anche seguire le indagini della protagonista porta a un calo d’attenzione per come viene gestito il tutto, almeno fino alla conclusione della vicenda. La risoluzione del caso è in effetti ben giocata tanto nella sostanza quanto nella forma, considerando il modo con cui viene rappresentata graficamente: Javier Pulido subentra a Michael Gaydos per i disegni dei flashback relativi ai segreti celati nel passato di Maria Hill, offrendo uno stile grafico volutamente monodimensionale, decisamente pop e in questo modo particolarmente adatto a quanto viene raccontato in quelle pagine.
Il lavoro di Gaydos sulle altre pagine riconferma invece lo stile sporco e noir dell’artista, sempre adatto alle atmosfere della serie e addirittura più in linea con Alias di quanto non fossero le tavole del primo volume, grazie a una certa tensione verso la sperimentazione nella gestione delle vignette.
Le parentesi relative alla tribolata vita famigliare di Jessica, del marito Luke Cage e della loro figlioletta Danielle risultano invece un po’ forzate e spezzano l’atmosfera hard boiled, pur presente nelle scene in cui la detective indaga per vicoli e bar della metropoli.
Abbiamo parlato di:
Jessica Jones vol. 2 – I segreti di Maria Hill
Brian Michael Bendis, Michael Gaydos, Javier Pulido, Matt Hollingsworth
Panini Comics, marzo 2018
144 pagine, cartonato, colori – 16,00 €
ISBN: 9788891236265