Ciao Lucia e ciao Cristina, benvenute su LoSpazioBianco.
Prima di tutto, di cosa vi occupate e qual è il vostro personale rapporto con i fumetti e l’illustrazione?
Cristina: Lavoro da vent’anni nell’ambito della comunicazione sociale, per Enti pubblici e per aziende private.
Lucia: Ho partecipato alla progettazione di modalità per l’applicazione di nuove tecnologie. A questo ambito di lavoro ho affiancato attività di comunicazione per master destinati all’America Latina e da qualche anno in campo letterario anche attraverso il Web.
Come Cristina sono attratta dai grandi spazi silenziosi di Moebius, dalle forme morbide e sghembe e dai colori di Mattotti, dai deragliamenti vecchi e nuovi dal fumetto classico (es. Métal Hurlant). Proprio questo sentire comune ci ha aiutato tantissimo nella realizzazione del progetto.
Ma il fumetto è anche una strada per “dire”, addentrarsi in temi sociali e politici: sono esempi Oesterheld, e il suo Eternauta (www.nazioneindiana.com/2008/10/20/do-you-remember-hector-german-oesterheld) e l’attuale sviluppo della graphic novel, il suo straordinario potere di diffusione.
Il vostro progetto “Blog&Nuvole” debutta in rete nel settembre 2008. Come è nata l’idea e in che cosa consiste?
Cristina: Condivido con Lucia la passione per la scrittura. Reputiamo che alcune elaborazioni brevi di testo che si possono leggere nella rete siano dei piccoli capolavori di narrativa. Riescono a descrivere frammenti di vita quotidiana con la stessa abilità di un pittore, proponendo emozioni e punti di osservazioni straordinari. Poterle valorizzare è sempre stato il nostro desiderio, ma con l’attenzione a non snaturarne la loro prerogativa prima: ovvero, quella di essere voci singole all’interno di una collettività spontanea e desiderosa di confronto. Nel cercare un vestito che potesse esaltarne con vivacità e con la giusta sensibilità il valore descrittivo, ci siamo volte a quella parte di fumetto meno popolare ma più attento all’elaborazione artistica dell’immagine. Il fumetto è un’arte di confine (una posizione invidiabile dalla quale guardare la società, la stessa che utilizza anche lo scrittore) e ha sempre saputo rinnovarsi, sperimentare sapendo descrivere bene la società contemporanea. Altro comune denominatore importante: anch’esso ha trovato da qualche anno spazio nella rete.
Che difficoltà avete incontrato nella gestione delle diverse fasi di selezione dei testi e successiva assegnazione ai disegnatori?
Lucia: I testi sono stati analizzati dai giurati preposti a questo compito con attenzione: sono stati letti mano a mano che arrivavano, e alla fine sono stati riconsiderati nell’insieme in modo che, nonostante il gran numero di contributi, il punto di osservazione fosse il più possibile obiettivo. Si è favorita l’originalità più che la bella scrittura, la disegnabilità e quindi la presentazione di narrazioni che suggerissero immagini. Si è cercato di dirigere le scelte dei singoli artisti verso i 35 testi selezionati, assecondando le loro preferenze.
Il “manifesto”, il racconto introduttivo di ogni sezione di Blog&Nuvole, è stato realizzato grazie al contributo di fumettisti come Ambrosini, Corona, Costantini, Misesti e Riboldi. Come si è sviluppata la collaborazione con questi importanti artisti?
Cristina: Ringrazio per questa domanda che ci permette di mettere in luce la splendida collaborazione che gli artisti del manifesto hanno offerto al progetto. Con loro è stato da subito un rapporto di confronto necessario non solo nel costruire un valido esempio di fusioni per il concorso, ma come vero banco di prova per risolvere gli aspetti tecnici. Ne è nata una collaborazione che nel tempo è si è trasformata in affiatamento e amicizia.
Potreste spiegarci in cosa è consistito l’intervento dei partner (Triennale Milano, Fondazione Cologni, Scuola del Fumetto e Confartigianato Imprese) che vi hanno accompagnato nell’iniziativa?
Lucia: La Triennale di Milano ha dato una veste istituzionale all’idea. Questo ci ha consentito di proseguire in ciò che ci stava a cuore: un riconoscimento “esterno”, autorevole, delle scritture della rete e dell’incontro tra il mondo dei blog e quello del fumetto. La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, attenta alle diverse forme contemporanee d’arte e artigianato artistico d’eccellenza, ha accolto con entusiasmo e sostenuto interamente il progetto, dando la possibilità a tanti artisti di talento di sperimentare un modo nuovo di comunicare e di creare. Confartigianato Imprese, in armonia con questo intento, ha concesso il suo patrocinio all’iniziativa. Anche la partecipazione della Scuola del Fumetto si è inserita in sintonia: un’opportunità didattica per giovani fumettisti caratterizzata dalla possibilità di creare storie partendo da testi particolari.
Blog&Nuvole avrà una seconda edizione o state lavorando a qualche nuovo progetto?
Cristina: Crediamo di poter affermare che Blog&Nuvole sia stato un valido esempio di sperimentazione, una mostra-laboratorio in continua evoluzione appropriandosi di un risultato che è divenuto esempio.
Quando si pensa ad una mostra si arriva all’esposizione come atto finale, spesso di questi tempi quasi in ritardo su ciò che la collettività nel frattempo ha elaborato nuovamente.
Il coinvolgimento della collettività, composta da autori, artisti e pubblico, il confronto diretto, i contributi e le elaborazioni successive hanno entusiasmato e coinvolto positivamente anche le presenze straordinarie di personaggi noti, non ultimo l’invito del direttore Andrea Cancellato nel proseguire con Triennale una seconda edizione.
Riferimenti:
Il sito di Blog&Nuvole blognuvole.splinder.com
La Triennale di Milano www.triennale.it
Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte www.fondazionecologni.it
Scuola del Fumetto www.scuoladelfumetto.com
Comma 22 la casa editrice che ha pubblicato il catalogo: www.comma22.com