Hawkeye
La diffusione del primo trailer ufficiale di Hawkeye, ha dato il via alla campagna promozionale che ci porterà, il prossimo 24 novembre, a scoprire la serie Disney+ incentrata sull’eroe Marvel interpretato da Jeremy Renner, e a conoscere la new entry del Marvel Cinematic Universe Katie Bishop, impersonata da Hailee Steinfeld.
Lo show creato da Jonathan Igla, stando a quello che abbiamo visto nel filmato, si riallaccia alle conseguenze dello schiocco di Thanos, che come ricordiamo coinvolsero in maniera molto forte e dolorosa il personaggio di Clint Barton attraverso la scomparsa della sua intera famiglia. Nel trailer, l’arciere cerca di recuperare gli anni perduti (proprio a ridosso delle festività natalizie), venendo però trascinato in una serie di vicende che riguardano in primis la giovane arciera Katie Bishop, che nel frattempo è venuta allo scoperto utilizzando il costume di Ronin, e risvegliando così nel Vendicatore ricordi di un recente passato non propriamente felice.
Da questo presupposto, il trailer ci presenta una serie che, facendo il verso a Die Hard grazie soprattutto all’ambientazione natalizia, mischia azione e commedia, riuscendo a dare fin da subito i giusti segnali inerenti una forte alchimia tra i due protagonisti principali, intrappolati controvoglia nei ruoli di maestro e allieva.
Lo show, dalle prime sequenze e come si poteva intuire già alcuni mesi fa dalle immagini scattate sul set, pesca a piene mani dalla serie a fumetti di Matt Fraction e David Aja, divenuta con gli anni un vero e proprio cult grazie alla sua narrazione intelligente e originale, e promette di essere un altro tassello interessante di questa nuova avventura del Marvel Cinematic Universe sulla piattaforma Disney+, che oramai non si può più definire come una sperimentazione, ma come un appuntamento imperdibile e basilare per continuare a seguire le vicende degli eroi Marvel anche sul grande schermo.
Venom: La Furia di Carnage
Dopo alcune tribolazioni inerenti un possibile rinvio dell’uscita del sequel, successivamente rientrate grazie anche al successo al box office USA di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli dei Marvel Studios, la campagna promozionale della Sony per Venom: La Furia di Carnage continua a pieno ritmo, soprattutto grazie a una frenetica attività della major sui social.
In queste ultime settimane, infatti, la Sony ha puntato soprattutto sull’account twitter della pellicola, decisamente più attivo rispetto a quello facebook, non solo attraverso la promozione di contest artistici diretti alla realizzazione di poster da parte dei fan, ma anche e soprattutto intessendo un contatto più diretto con il pubblico di appassionati. A questo proposito, vi è stato in contemporanea il rilancio, sempre su twitter, dell’account Eddie’s Clubhouse, che era già stato utilizzato durante la campagna promoziona del primo capitolo nel 2017, e che oltre a rispondere (molte volte in maniera ironica) alle domande degli spettatori, ha aiutato ad amplificare la speciale proiezione del film al Cineworld Leicester Square di Londra, nei giorni scorsi.
Oltre ai social network, la campagna continua anche attraverso le solite partnership commerciali, tra le quali è da segnalare quella con KFC, la più nota catena di ristorazione statunitense specializzata in pollo fritto. Questa collaborazione ha avuto un forte impulso in Corea del Sud, dove tra il 17 agosto e il 13 settembre, la catena ha reso disponibili 100 biglietti per vedere il film da regalare, cinquanta dei quali sono stati assegnati ai clienti con il maggior numero di acquisti di piatti combinati esclusivi durante il mese, mentre 30 biglietti sono andati a coloro che hanno effettuato il maggior numero di acquisti KFC complessivi e gli ultimi 20 ai clienti che hanno acquistato il piatto combinato e allo stesso tempo hanno pubblicato una foto online sui social media.
Da questo punto di vista è da sottolineare come la major stia marcando tantissimo la questione “dell’appetito di Venom”, mettendo questo in contrasto con quello di Carnage, in quella che si può definire una simpatica e surreale sfida alimentare.