I Viaggi della Strega, sottotitolato The Journey of Elaina, è edito in Italia da Planet Manga ed è stato rilasciato pochi mesi dopo l’uscita dell’anime in Giappone, in modo da provare a spingere il manga nel Belpaese così come l’anime in Giappone ha tentato di spingere la serie di light novel che i due media adattano, seppur con qualche differenza fra loro.
Elaina, la protagonista della storia, è una giovane strega, forse un po’ troppo piena di sé, pur avendo tutti i motivi per avere un’alta stima di sé dal momento che, oltre a essere indubbiamente bella, è diventata strega in giovane età e senza mai fallire gli esami necessari. Questo suo talento naturale l’ha però facilmente portata a credere troppo in sé stessa e ad estraniarsi rispetto agli abitanti del suo paese, costringendola infine a concludere la sua iniziazione (una sorta di tirocinio in salsa magica) rivolgendosi a una strega venuta da fuori che, infine, la consacra “Strega della cenere” per via del colore dei suoi capelli.
Elaina ha sognato di diventare strega sin dall’infanzia quando, leggendo “Le avventure di Nike”, una strega viaggiatrice ormai presumibilmente non più in piena attività, ha coltivato il desiderio di seguirne le orme e viaggiare per il mondo, senza fermarsi mai a lungo in nessun luogo particolare. Di conseguenza, appena diventata strega, ha iniziato a viaggiare in lungo e in largo a bordo della sua scopa volante, visitando posti di diversa natura.
L’intera serie non segue narrativamente una progressione lineare e i capitoli sono solitamente autoconclusivi e raccontano le vicende di Elaina, delle persone e delle situazioni con cui è venuta in contatto all’interno dei diversi paesi visitati: caratteristica della serie, infatti, è che i paesi visitati siano perlopiù delle città-Stato, ognuna con le proprie regole e le proprie forme di governo e di società. Il mondo in cui Elaina si muove, che ricalca un’ambientazione medievale europea, è ben delineato già dalle prime pagine e risulta essere molto interessante e coinvolgente anche per il lettore, incuriosito dalle regole che vigono nei vari paesi, dallle avventure che la protagonista deve affrontare e dai personaggi, alcuni dei quali ricorrenti nei volumi successivi, con cui viene in contatto.
Incontro dopo incontro la visione del mondo di Elaina si espande sempre di più, e lei imparaa considerare di più anche le altre persone, dimostrandosi una strega abbastanza empatica per quanto superficialmente possa risultare al contrario antipatica, frivola ed egoista. La storia trasmette quindi dei messaggi molto positivi e trasmette al lettore la sensazione effettiva di essere in viaggio.
Itsuki Nanao è con questa serie alla sua seconda avventura come mangaka. Il suo tratto è generalmente gradevole, anche se talvolta alcuni disegni di Elaina sono particolarmente spigolosi, non rendendo giustizia alla sua bellezza che, a tutti gli effetti, rappresenta un punto fondamentale della serie considerando anche l’autostimache la protagonista ha di sé stessa. Inoltre, gli ambienti non sono particolarmente dettagliati, e gli spazi vuoti, quasi mai lasciati totalmente bianchi, vengono riempiti da retini che vanno a colmare le lacune della vignetta: in un manga basato sul viaggio e sull’esplorazione, però, maggiori dettagli nell’ambientazione potrebbero solo rendere più semplice l’immersione.
I Viaggi della Strega è dunque un’ottima lettura per tutti coloro che amano viaggiare o che, comunque, vorrebbero farlo: i paesi sono sempre diversi fra di loro e le avventure che Elaina si trova, talvolta suo malgrado, ad affrontare sono molteplici, piacevoli da leggere e spesso istruttive e cariche di messaggi positivi. E il manga, nonostante le sue limitazioni, riesce a far immedesimare facilmente il lettore nel viaggio e di fargli incontrate tante e diverse altre persone.
Abbiamo parlato di:
I Viaggi della Strega – The Journey of Elaina #1
Itsuki Nanao, Jōgi Shiraishi, Azure
Traduzione di Laura Giordano
Panini Comics, 2021
184 pagine, brossurato, bianco e nero – 7,50 €
ISBN: 978-8828760306