La giovane Emmy trascorre un’esistenza tranquilla con il padre in una fattoria di Harrow County. La notte però, i suoi sogni vengono sconvolti da immagini terribili che hanno come protagonista il sinistro albero che si erge di fronte alla sua finestra. La ragazza non sa che diciotto anni prima la strega Heater Beaker era stata uccisa proprio su quell’albero e che le loro vite sono indissolubilmente legate.
Cullen Bunn e Taylor Crook realizzano un fumetto intrigante e narrativamente solido, sebbene un po’ troppo debitore dei classici in questo primo volume. Lo scrittore fa sua la lezione di grandi maestri del genere, primo tra tutti H.P. Lovecraft, inserendo mostruosità che si muovono nell’oscurità all’interno del normale mondo di provincia. L’autore sceglie di raccontare la storia attraverso ampie didascalie descrittive, una mossa che potrebbe sembrare eccessivamente datata per il nuovo millennio e che invece risulta efficace nel dare un tono classico alla vicenda e ad aumentarne l’inquietudine, senza affossare il ritmo narrativo.
Taylor Crook interpreta questi elementi classici con un tratto delicato e versatile, capace di creare paesaggi bucolici che si trasformano in poche vignette in incubi terrificanti, popolati da mostri, creature scarnificate e omicidi efferati. La scelta della colorazione ad acquerelli permette all’artista di aumentare questa versatilità, grazie a sfumature sottili che tratteggiano in maniera dettagliata le atmosfere della storia.
Abbiamo parlato di:
Harrow County
Cullen Bunn, Taylor Crook
Traduzione di Valerio Stivè
Renoir Comics, ottobre 2016
152 pagine, brossurato, colori – 14,90 €