Il manga Saint Seiya, o I Cavalieri dello Zodiaco che dir si voglia, suscito’ un certo scalpore all’epoca della sua uscita. Creato nel 1986 da Masami Kurumada e scritto “in crescendo” fino al 1990, questo piccolo classico dell’arte sequenziale giapponese ha finalmente trovato il suo degno seguito. Che, tanto per rimanere nella tendenza attuale, è un prequel, soltanto scritto da Kurumada, e disegnato dal quasi esordiente Megumu Okada (Shadow Skill). Episodio G torna indietro di pochi anni, esattamente sette, per svelare gli accadimenti che in Saint Seiya erano solo accennati, come il tentato assassinio della Dea Atena da parte del gran sacerdote/Gemini, o il rapporto che intercorre tra Aiola (Ioria nella prima traduzione italiana) e suo fratello Aiolos (Micene). Ben due particolari sono degni di nota: a diciotto anni di distanza, l’autore si è finalmente deciso nel chiarire i rapporti esistenti tra il mondo e il “sottomondo” dei cavalieri, precisando che “c’é qualcuno che può dare ordini al presidente degli Stati Uniti D’America”. La seconda cosa interessante è il dialogo tra Gemini e il suo stesso cosmo, fatto mai avvenuto nella serie classica e che apre nuovi percorsi interpretativi (Fabio Postini).

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *