Questo volume della collana Marvel Best Seller raccoglie in edizione economica la miniserie Captain America: What Price Glory, pubblicata dalla Marvel nel maggio 2003, un’epoca ancora fortemente influenzata dall’attentato alle torri gemelle.
Steve Rogers viene contattato da un uomo d’affari la cui figlia è implicata in una relazione con un malavitoso di Las Vegas: decide così di recarsi sul posto per cercare di aiutare la ragazza.
Bruce Jones, già apprezzato scrittore di Hulk, confeziona una storia dalla trama verticale che si colloca a metà strada tra il comic book Silver Age e la cinematografia classica di Hollywood (il gangster della storia è modellato sulle fattezze di Clark Gable) al servizio del tratto pulito e iconico del mai troppo elogiato Steve Rude. Quest’ultimo approfitta dell’occasione per rendere omaggio agli autori che più hanno determinato l’iconografia di Capitan America: ogni tavola è una rielaborazione degli stilemi che Jack Kirby e Jim Steranko hanno introdotto nel fumetto americano contemporaneo.
Purtroppo non sempre queste unioni di talenti riescono a realizzare un fumetto all’altezza delle aspettative: si direbbe quasi che i due ci abbiano messo un po’ ad ingranare come team e nei primi due capitoli della storia si riscontrano diversi intoppi nella narrazione. Delle ellissi poco convincenti, una verbosità eccessiva e una mancanza di sincronia tra immagini e testi inficiano il ritmo della lettura. Dal terzo capitolo in poi però l’intesa migliora e il risultato finale risulta soddisfacente. Non manca un pizzico di retorica american way, soprattutto nel finale, ma non tanto da rovinare il piacere della lettura.
Abbiamo parlato di:
Marvel Best Seller #26 – Capitan America: A che prezzo la gloria?
Bruce Jones, Steve Rude, Mike Royer
Panini Comics, aprile 2016
96 pagine, brossura, colore – 5,00 €
ISBN: 977227988590960026