A metà strada tra un libro illustrato e un fumetto, Campo Bravo degli olandesi Stefan Boonen e Melvin ha il pregio di mettere a servizio della narrazione gli elementi a disposizione, dalla prosa ai dialoghi, dal disegno al lettering.
I due autori raccontano in pagine con la tipica scansione di un fumetto la settimana del piccolo protagonista Teo a un campeggio estivo, dove incontra nuovi amici e, soprattutto, si arricchisce di nuove esperienze.
Dedicata a lettori dai nove anni in su, l’opera si distingue per un approccio che rifugge completamente il didascalismo e la spiegazione facile, considerando giustamente la fascia di riferimento come un pubblico sì piccolo di età ma assolutamente in grado di cogliere le sfumature di un racconto non banale, di sentimenti, situazioni e stati d’animo perfettamente comprensibili e condivisibili da bambini con un’età molto simile a quella del protagonista.
Una narrazione “ad altezza del lettore tipo”, potremmo dire, che anche nell’incedere grafico presenta soluzioni ben pensate, spesso con una struttura compositiva ricercata in cui l’immagine e il lettering si muovono all’unisono, elementi paritetici per il raccontare.
La cromia di disegni e parole che si muove tra il rosso, il blu e tutte le sfumature nel mezzo arricchisce le pagine di una colorazione non banale, anch’essa di effetto, capace di accompagnare molto bene ambientazioni e sensazioni descritte.
Abbiamo parlato di:
Campo Bravo
Stefan Boonen, Melvin
Traduzione di Laura Pignatti
Sinnos Editrice, 2019
96 pagine, brossurato, colore – 12,00 €
ISBN: 9788876094125