Prosegue la corsa nelle edicole del Cavaliere Oscuro. Il piatto forte di questo numero è come sempre il celebrato Hush. Le matite incantate di Jim Lee delineano ottimamente la trama psichedelica di Jeph Loeb: da ammirare in particolare i flashback “dipinti” a mezza tinta. In questo episodio un durissimo scontro col Joker rischia di portare oltre il limite il giustiziere mascherato. Gli altri due serial che completano il sommario (Death and the Maidens di Greg Rucka e Klaus Janson; War Games di Dylan Horrocks e Sean Phillips), sono buoni prodotti nella media (alta) della DC Comics degli ultimi tempi, ma è facile prevedere che non lasceranno un segno nella storia di Batman come la saga che fa da apripista. Continua a lasciare perplessi (per non dire interdetti) la scelta dell’impostazione dei redazionali, realizzati con cura ma rivolti a un apparente target, i ragazzini, che è ormai risaputo non essere il principale acquirente di fumetti, anche e soprattutto di questo genere. Dopo anni di progressi nella cura redazionale delle testate supereroiche e approfondimenti con articoli in alcuni casi addirittura filologici, che danno la meritata dignità a questa forma di intrattenimento, anche in precedenti testate dello stesso editore, l’orientamento eccessivamente ludico dell’attuale supervisore non è facilmente comprensibile.
Abbiamo parlato di:
Batman Magazine #7
Jeph Loeb, Jim Lee, Greg Rucka, Klaus Janson, Dylan Horrocks, Sean Phillips
Play Press, novembre 2005
80 pagine, spillato, colori – 3,50 €