di Medda e Freghieri
Sergio Bonelli Editore – 96 pagg. b/n bros. – 2,40euro
Medda torna a scrivere Dylan Dog questa volta con una storia altalenante. L’autore sardo ha cercato sempre di dare interpretazioni originali e interessanti del detective dell’incubo, e anche in questa La saggezza dei morti prova a raccontarci una storia di zombie sui generis. Ma Dylan è ormai ingabbiato dai suoi “demoni narrativi”, da una vena sentimentale alla quale anche Medda non sa fuggire. Il finale della storia, infatti, ripercorre con annoiata stanchezza le solite strade di vite sfortunate e incomprese, di emarginazione buonista. Non ci sono guizzi, non c’é inquietudine, non c’é emozione reale. Un discreto compito portato a termine con mestiere, senza nulla aggiungere a quanto già narrato e rinarrato più volte. Buoni ma altrettanto “sterili” i disegni di Freghieri (Guglielmo Nigro).