di AA VV
Daniele Tomasi Editore, nov. 2006 – 66 pagg. b/n bros. – 4,00euro
Seconda stagione per l’avvenente e inesperta (ma determinata) detective dell’immaginaria Clayton city. Pubblicata sul sito di critica ComicUs.it, la serie è ormai da due anni parte della quotidianità di molti “internauti”. Tomasi, Rizzo & Co. ci riprovano con una storia ancora più sperimentale e piena di spunti e riferimenti ai generi più disparati: dall’hard boiled alla satira politica, dall’horror fantascientifico anni ’50 (of course), alla love story atipica. Il boss Zakcs, buggerato e derubato nello scorso episodio, rientrerà prepotentemente in gioco, desideroso di vendetta, potere e redenzione pubblica. L’impostazione di una storia continua e coerente in questo formato non è affatto facile. Per invogliare il lettore a leggere la prossima puntata, ogni striscia deve avere una sorta di battuta conclusiva. Calvaruso non risparmia alcun trucco per raggiungere l’obiettivo: battute a effetto, colpi di scena, nuovi personaggi, addirittura didascalie riassuntive tipo: “riuscirà il nostro eroe…?”. E se da un lato queste manovre sono piuttosto riconoscibili dall’altro, beh, funzionano. I disegni di Tomasi sono decisamente spigolosi, ma gli sfondi scuri rendono ottimamente l’atmosfera di questo noir contaminato. Una lettura non impeccabile, ma fresca e diversa. Iniziativa da sostenere. (Andrea Armandi)
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