di
DTE, 2006 – 36 pagg. b/n spil. – 3,00euro
scrive, disegna e pubblica i suoi lavori, andando avanti per la sua strada tra l'autoproduzione e la microeditoria. Mania di protagonismo? Niente di più sbagliato: solo genuina e incontenibile passione, voglia di fare fumetti e di vederli su carta, di raccontare le proprie storie. Dopo i due Debbie Dillinger, raccolte delle strisce edite on-line su ComicUs.it, ecco questo albo spillato di grande formato, un'insieme di storie di due pagine l'una autoconclusive. Storielle che navigano nel mare del non-sense, tra racconti stile “Zio Tibia” e altri spiccatamente umoristici, il giochino del finale a sorpresa tipico di questa struttura rischia di apparire dopo un poco fin troppo atteso e telefonato, ma l'insieme è piacevole e degno della simpatia del lettore. Il disegno di Tomasi è molto classico e accademico, non ancora pienamente professionale ma sempre attento alla narrazione. Non sono certo soldi spesi male! (Ettore Gabrielli)

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *