Nuovo appuntamento con la rubrica curata da Valentino Sergi, pubblicata sulla rivista Leggere: tutti di giugno 2016. Il meglio del fumetto di ieri, oggi e domani: tre fumetti, tre parole.
DAL PRESENTE
The Abaddon
Koren Shadmi
Nicola Pesce Editore, febbraio 2016
272 pagine, cartonato, colori – 19,90€
Un fantasma è un’essenza di pulsioni, un concentrato inconsapevole di drammatici moti interiori costretto ad alimentare se stesso e vincolato a un luogo. E il luogo che ci descrive Koren Shadmi, l’illustratore israeliano autore di questa storia (nonché collaboratore di note realtà come «Wired», il «New York Times» e il «Washington Post»), è un purgatorio kafkiano dove si perdono le memorie e i desideri dei personaggi, fino a quando non arriva Ter, con la sua valigia ricolma di dolci segreti…
In 3 parole: incalzante, misterioso, filosofico
DAL PASSATO
Quando c’era lvi
Daniele Fabbri, Stefano Antonucci, Mario Perrotta
Shockdom, aprile 2016
36 pagine, spillato, colore – 3,00€
La pietra dello scandalo, che al Napoli Comicon ha visto l’editore di quest’opera di satira subire le ritorsioni di alcuni esponenti di estrema destra, è una pratica arcinota dell’industria culturale d’oltralpe e d’oltreoceano che prevede la commistione tra Storia e narrativa di genere con intento parodistico. Il nuovo dissacrante titolo degli autori della trilogia su Gesù narra, infatti, di un fantascientifico ritorno del Duce ad opera di un gruppo di rozzi militanti capitanati da uno scienziato nazista. Il risultato è un piccolo gioiello di umorismo “nero” all’italiana.
In 3 parole: satirico, virile, autarchico
DAL FUTURO
Druuna #0: Anima
Paolo Eleuteri Serpieri
Lo Scarabeo, marzo 2016
80 pagine, cartonato, colore – 16,90€
L’atteso ritorno, dopo 13 anni, dell’eroina maliziosa ispirata, nelle morbide delizie, a Valerie Kaprinski e protagonista di una saga erotico-apocalittica che ha segnato l’immaginario di una generazione. Il suo autore, uno dei maestri indiscussi del fumetto italiano, intreccia per i lettori vecchi e nuovi una silenziosa trama metatestuale, trascinando il nostro immaginario in una giungla di torbido desiderio a metà tra i mondi incantati di Alice nel paese delle meraviglie e i mondi deliranti dell’Arzach di Moebius.
In 3 parole: incantevole, seducente, nostalgico
