Dopo una serie di ristampe, il Diavolo rosso, il superore cieco di casa Marvel, torna nella collana 100% Marvel, con una miniserie inedita in Italia, dal titolo Devil: Redenzione, pubblicata in America in sei numeri e poi raccolta in volume.
La giustizia americana, la pena di morte, il perbenismo che etichetta come delinquenti tutti coloro che fanno scelte diverse: tutto questo è DareDevil: Redemption. Lo scrittore David Hine prende ispirazione da un vero fatto di cronaca accaduto sette anni prima nella città di Redemption Valley, in Alabama: un terribile delitto, un bambino mutilato e ucciso in maniera selvaggia.
Tre giovani ragazzi accusati (uno di loro reo confesso) e il caso è chiuso, tra il ribrezzo di una piccola comunità sconvolta da tanta malvagità apparentemente senza un perché. Ma la mamma del principale accusato chiede l’aiuto di Matt Murdock, che come avvocato ne prenderà la difesa nel processo. Ci vorranno pero’ sette anni e un’altra vittima innocente per arrivare alla verità, perché a Redemption Valley forse tutti hanno qualcosa da nascondere.
David Hine, scrittore poco conosciuto in Italia, ma che con la Marvel si è già saputo far apprezzare con District X, riesce in queste miniserie a cogliere le migliori sfumature del personaggio. Dopo Frank Miller e Ann Nocenti, che hanno messo in primo piano la figura del supereroe, c’é stato Brian M. Bendis che ha fuso Murdock con il suo alter ego. Seguendo questo filone David Hine mette in vetrina l’avvocato, colui che difende gli innocenti pero’ davanti al banco della giuria, non il supereroe mascherato che si aggira tra i vicoli di Hell’s Kitchen.
Risultato finale è un’ottima sceneggiatura, un giallo/noir che tiene sulla corda ogni tipo di lettore, da quello che segue il genere superoistico a chi non ne ha familiarità.
I disegni di Michael Gaydos li abbiamo già ammirati sul “100% Marvel” Uomo Ragno – Wolverine: Senza Poteri (dove tra i protagonisti c’era anche Devil), su Alias (5 volumi sempre nella collana “100% Marvel”) e sulla sua naturale prosecuzione, la miniserie The Pulse, pubblicata aperiodicamente in appendice su L’Uomo Ragno e appena conclusasi in America con il numero 14. Il suo stile si sposa benissimo con questo tipo di racconto, in quanto ben poco ha a che fare con i supereroi alla Rob Liefeld. I suoi disegni sembrano più sequenze di scatti fotografici, utili a chi legge proprio per avere la sensazione di trovarsi in un contesto reale, fatto di persone vive e non di personaggi immaginari. Le vignette spesso seguono influenze “milleriane”, con la stessa immagine ripetuta più volte o disegnata divisa tra più riquadri, per dare anche una scansione temporale alla vicenda.
Un ottimo TP, che come (quasi) tutti i volumi delle varie collane 100% Marvel gode anche di un buon rapporto qualità-prezzo, destinato non solo agli amanti di Devil o dei supereori Marvel in generale, ma anche al lettore occasionale.
Sarà particolarmente apprezzato da chi segue serie Vertigo come Queen & Country ed Ex Machina, ma soprattutto dagli amanti delle serie DC Comics come Gotham Central e HellBoy: B.P.R.D.
Riferimenti
Il sito della casa editrice: www.paninicomics.it
Il sito della Marvel: www.marvel.com