Quattro legislatori del Partito Democratico, tra cui la senatrice Elizabeth Warren, hanno chiesto che il Dipartimento della Giustizia indaghi su Warner Bros. Discovery, sostenendo che la società nata dalla fusione ha danneggiato i lavoratori e ridotto le scelte dei consumatori. Lo riporta Deadline.
I quattro esponenti democratici hanno scritto una lettera al procuratore generale Merrick Garland e al capo dell’antitrust presso il Dipartimento della Giustizia, Jonathan Kanter, sostenendo che la fusione avrebbe consentito alla società di adottare quelle che vengono definite “pratiche potenzialmente anti-concorrenziali che riducono la scelta dei consumatori e danneggiano i lavoratori”, sottolineando inoltre che la major ha incentivato la capacità di eliminare ampie fasce della sua forza lavoro, lasciando ai lavoratori meno scelte per l’occupazione e l’avanzamento, citando i licenziamenti e la chiusura di CNN+, i tagli alla CNN oltre che la cancellazione del film Batgirl, costato 90 milioni di dollari.
Sostenendo che la fusione ha portato a uno “svuotamento dell’iconico studio americano”, i quattro hanno sottolineato come la cancellazione della pellicola con Leslie Grace abbia privato il pubblico di progetti che non vedrà mai nonostante le proteste dei consumatori, secondo quanto riferito per consentire alla WBD di usare la cancellazione per ottenere una agevolazione fiscale.
Un portavoce della Warner ha rifiutato di commentare la vicenda.