Nel volume Terror assaulter: O.M.W.O.T., edito da Fantagraphics Books, Benjamin Marra racconta le missioni e la vita privata dell’agente segreto nome in codice O.M.W.O.T., senza porsi limiti: violenza e sesso si intrecciano in un’interpretazione decisamente personale e sopra le righe delle avventure di James Bond. Dopo aver decontestualizzato ed elevato alla massima potenza il fascino e le abilità della spia in sequenze d’azione e di seduzione, l’autore sembra voler comunicare che alcuni prodotti d’intrattenimento basati sugli intrighi internazionali si prendono troppo sul serio, mettendone così alla berlina alcune caratteristiche.
I testi secchi sorprendono per i toni parodiaci, dal momento che spesso nei balloon i personaggi descrivono nei dettagli e con distacco i gesti che stanno compiendo. Inoltre, l’eroe tende a esprimersi per frasi a effetto e a introdurre quello che intende dire, come in questo caso: “Let’s just say, ‘you’re going to need to wear glasses’“. La combinazione tra la descrizione dei movimenti e la recitazione degli individui accentua l’aspetto caricaturale del fumetto: pugni e calci sono portati a bersaglio in modo legnoso e schematico, come se a sferrarli fossero dei robot, impressione corroborata proprio dai dialoghi asettici.
Il risultato è una storia scorrevole e divertente, caratterizzata dall’uso di tre tinte prevalenti, giallo, rosso e blu, e ravvivata da una buona gestione dei tempi narrativi, testimoniata dal ricorso alle splash-page per disegnare le scene dal maggiore impatto emotivo.
Abbiamo parlato di:
Terror assaulter: O.M.W.O.T. (One Man War On Terror)
Benjamin Marra
Fantagraphics Books, 2015
112 pagine, brossurato, colori – 14,99 $
ISBN: 9781606998830
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