Una piccola premessa: questo non è un fumetto per tutti, come forse già si evince dalla copertina. Ogni persona è dotata della propria sensibilità e, visto che questa opera fa parte della produzione prettamente pornografica di Vivès (come il precedente Meloni di Rabbia sempre pubblicato nella collana Fumetti Zozzi di COMICON Edizioni), con protagonisti che agiscono senza limiti di età, può risultare indigesta a molti.
La natura selvaggia e il carattere “ruvido” di Bastien Vivès sono costati all’autore francese polemiche, minacce, litigi sopra le righe con colleghi e colleghe e addirittura la cancellazione di una sua importante mostra ad Angoulême (che non era comunque a carattere erotico), dopo essere stato accusato di produzione di materiale pedopornografico per il contenuto di alcune sue opere e per alcune sue vecchie dichiarazioni.
Credo però sia forse sbagliato cercare di dare forzatamente un significato alla vicenda raccontata, anche se volendo si possono trovare molte chiavi di lettura (il ruolo della donna nella società moderna, l’impossibilità dell’uomo nel resistere agli impulsi sensuali) ma non voglio, almeno a livello personale, dire di sapere cosa possa aver pensato Vivès nel percorso mentale e autoriale che lo ha condotto alla creazione di questa opera.
Detto questo, se letto con svuoto mentale, lo stesso che definisce il titolo, il fumetto di Vivès diventa una grandiosa commedia dell’assurdo. Le peripezie di Michel, durante una notte passata a casa della famiglia del disperato amico Roger, incontrato per caso in un bar dopo anni di lontananza, sono un concentrato di comicità sopra le righe e probabilmente volutamente provocatoria, sempre ben diretto, che diverte dalla prima all’ultima pagina, con un finale rivelatorio e assurdo.
Mentre Michel tenta di resistere alla insolita routine sessuale e a uno strano e asfissiante controllo a 360° sull’ambiente domestico delle donne della casa (ad un certo punto della notte all’ospite viene addirittura prenotata la revisione scaduta della macchina), il lettore viene catturato da una continua serie di gag sempre ben studiate e dal tratto assolutamente perfetto di Vivès, uno stile volutamente esagerato e caricaturale ma sempre dotato di grande raffinatezza grafica, capace di catturare i lati grotteschi della situazione così come l’essenza delle figure, che siano uomini un poco sgraziati, superdotati o splendide, idealizzate, figure femminili. Insomma, se si riesce ad accettare la sua natura senza vincoli, Svuoto Mentale è un volume davvero divertente e disegnato in maniera superba.
Abbiamo parlato di:
Svuoto Mentale
di Bastien Vivès
Traduzione di Marco Bertoli
COMICON Edizioni, 2022
124 pagine, brossurato, bianco e nero – 9,90 €
ISBN: 979-1280107138