Condensare un romanzo come Contro il giorno di Thomas Pynchon (1.100 pagine) in una striscia di cinque o sei vignette richiede una capacità di sintesi impossibile da raggiungere, ma, secondo lo scrittore americano Jonathan Lethem, curatore dell’introduzione al volume Stripbook, vi va molto vicino Marco Petrella, il fumettista e illustratore romano, autore di questa raccolta di recensioni disegnate.
Il libro raccoglie le strip che, ormai da qualche anno, appaiono settimanalmente sulla pagina dei libri de l’Unità, dove l’autore pubblica. Egli ha creato il personaggio di Arturo, suo alter ego che, negli anni, come ognuno di noi, è cambiato pur rimanendo fedele alla sua passione per i libri e per la lettura: è stato dapprima semplice lettore, poi bibliotecario e infine libraio.
Gli sono passati fra le mani libri a centinaia (nella raccolta se ne prendono in considerazione circa 200) di cui ci ha parlato ogni settimana come potrebbe fare l’amico che ci consiglia un romanzo ritenuto, dal suo punto di vista, originale o come potrebbe fare il nostro libraio di fiducia che ci invita a battere nuove strade di lettura. La scelta dei libri proposti rivela molto dei gusti di Arturo e, di conseguenza, dell’autore; vi si legge la sua predilezione per la letteratura americana, il suo rivolgersi con fiducia ad alcune case editrici poco presenti nelle classifiche dei best sellers, la sua ricerca di autori meno noti al grande pubblico.
Le sue presentazioni non sono proposte nella forma classica della recensione, ma piuttosto come la ricerca di un percorso letterario che egli vuole condividere con noi; si tratta di una serie di riflessioni, di brevi appunti di lettura, della sottolineatura dei passaggi più significativi del testo.
Interessante, per chi segue Arturo sul quotidiano, ma anche per chi affronta la lettura di questa raccolta, è la mescolanza fra vita e letteratura: i libri influenzano le idee e le scelte di Arturo, ma, per contro, il suo umore o le vicende della sua quotidianità indirizzano le sue scelte di lettura: lo vediamo cercare i libri per le vacanze al mare o per riempire l’attesa prima di un impegno. A volte racconta di incontri con un autore ed è proprio da uno di questi che è nata la conoscenza che ha portato alla prefazione di Lethem.
I libri consigliati sono per lo più romanzi, ma sono presenti anche volumi che hanno a che fare con la musica e il fumetto; in quest’ultimo caso il meta linguaggio della recensione (libri che parlano di libri) si trasforma in fumetto che parla di fumetto.
Il disegno è, in accordo con lo stile informale con cui si parla di libri, affidato al tratto veloce di un bozzetto, anche se spesso si affaccia qua e là il ritratto di uno scrittore, da Ascanio Celestini a Don DeLillo, indubbiamente riconoscibile. Alcune tavole, le meno recenti, sono in bianco e nero.
Il libro è diviso in tre grandi sezioni: si parte da alcune tavole inedite (Voci), che raccontano dei libri amati dall’autore bambino, per poi passare alla parte più corposa, intitolata Mappe, che contiene il numero più consistente di proposte, quelle dedicate alla letteratura americana; ma non mancano gli autori mediterranei (tra gli italiani Erri De Luca e Maurizio Maggiani), del resto dell’Europa continentale, scandinavi, d’oltre Manica, e di tutto il mondo. La terza parte, Altri amori, raccoglie libri di musica, arte, fumetto e ragazzi.
Spesso si legge che la scrittura è “togliere”; mai affermazione fu più azzeccata che in questo caso: poche parole, pochi commenti e altrettanto pochi e veloci disegni costituiscono lo stile e l’originalità del libro proposto nella collana Beaubourg delle Edizioni Clichy, casa editrice relativamente recente (è nata alla fine del 2012), ma forte dell’esperienza quinquennale di Barbès Editore.
Abbiamo parlato di:
Stripbook: tra le pagine di Arturo, libraio a colori
Marco Petrella
Clichy, 2013
162 pagine, brossura, colori – 17,00 €
ISBN: 9788867990245