SHOCKDOM PRESENTA “365”, IL SESTO CAPITOLO DELLA SAGA TIMED. SCENEGGIATO DA LORENZO PALLONI E DISEGNATO DA PAOLO CASTALDI, IL VOLUME CONCLUDE LA PRIMA PARTE DEL PROGETTO E SARÀ IN LIBRERIA E FUMETTERIA DAL 10 MAGGIO.
Shockdom presenta 365, la sesta storia tratta da TIMED, il progetto super eroistico italiano che coinvolge grandi talenti italiani. A scrivere la tormentata storia di personaggi che, come i loro predecessori, sono dotati di poteri tanto straordinari quanto letali per sé stessi (prerogativa di tutti i Timed), è Lorenzo Palloni, alla cui visionaria sceneggiatura dà vita l’arte di Paolo Castaldi.
Con 365 si chiude il primo ciclo di storie dedicate a TIMED.
Della stessa collana fanno parte i già pubblicati:
- RIO 2031 (Giuseppe Andreozzi – Gabriel Picolo)
- VITE DI CARTA (Marco e Giulio Rincione)
- IL CANTO DELLE ONDE (Marco Rincione – Loputyn)
- DIETER È MORTO (Federico Chemello – Maurizio Furini – Agnese Innocente)
- L’ULTIMO TRAMONTO (Marco Rincione – Mattia Surroz)
SINOSSI – Si torna in America Latina: RIO 2031 (TIMED 1) era ambientato in Brasile. Ora siamo in Argentina, stesso anno. Buenos Aires: la città è divisa metà dal Muro, e i giovani Nico e Lucha affrontano due percorsi paralleli e opposti che li portano prima a combattere fianco a fianco insieme al misterioso gruppo del Cloud, e poi a scontrarsi nella dura lotta fra NewState e TheNation: l’ultimo anno di vita di due giovani Timed, che insegna loro la soggettiva natura del potere e dell’amore.
Paolo Castaldi racconta: “Lavorare sulla sceneggiatura di Lorenzo è stato come superare un ostacolo che credevo insormontabile. Tutte pagine su quattro strisce, dieci, dodici vignette per tavola. E’ vero, avevo totale libertà di impaginazione e di regia, ma – diamine! come si fa a mettere tutte ‘ste scene in una tavola sola! – imprecavo tra me e me. Il mio stile narrativo è ben diverso, più dilatato, più rilassato. Però la sceneggiatura era buona, anzi, era ottima. Filava liscia come un treno, oliata, senza il minimo fastidio. Raccontava temi importanti e universali, come la guerra, l’amicizia, la tolleranza. E quando pensavo che Lorenzo era un autore così giovane ma già così consapevole del mezzo che aveva tra le mani, mi tranquillizzavo, staccavo il cervello e iniziavo a fidarmi del mio istinto. E’ stato uno dei lavori più divertenti che ho portato a termine. Di sicuro il più formativo. Il fumetto è un mondo così enorme… Impari a manipolarlo in un certo modo, ti ci adagi, crei la tua zona di comfort e rischi di perderti tutto il resto che c’è appena fuori. 365 è stato anche questo: esplorazione. Del fumetto, e di me stesso.”
Gli fa eco Lorenzo Palloni, che per Shockdom ha già pubblicato due opere bellissime come Mooned e Un Lungo Cammino: “Da tempo volevo lavorare con Paolo, ed é sempre lui che mi ha coinvolto in 365: l’idea di Salvatore e Antonio da cui tutto l’universo di TIMED é nato. Da tempo sentivo la necessità di voler scrivere di supereroi, delle massime contraddizioni insite nel genere: la mia passione per il medium fumetto è nata con loro. Da tutto questo sono nati Lucha e Nico, i loro percorsi agli antipodi, la loro riflessione sul Potere come malattia. Raramente ho lavorato meglio, e poche altre volte ho sentito di essere arrivato a raccontare qualcosa di così solido. Ringrazio Shockdom per l’opportunità e la potenza di fuoco: spero che i proiettili colpiscano nel segno.”
Anche Chiara Zulian, responsabile editoriale di Shockdom, ha parole di entusiasmo per questo ultimo capitolo dell’articolato e affascinante mondo di TIMED: “L’ultimo volume della prima “stagione” di TIMED è, paradossalmente, la scintilla da cui tutto è partito. L’idea di questi personaggi che bruciano in una fiammata, annientati dai propri poteri che al manifestarsi calano come una condanna sulle loro teste, era così potente da non poter restare un volume unico ma da meritarsi appunto una collana e la conclusione di questo ciclo iniziale doveva obbligatoriamente essere quella narrata da Lorenzo e illustrata in modo incredibile da Paolo, in tavole fittissime e frenetiche in cui i sentimenti dei protagonisti mutano e si evolvono in modo imprevedibile, portando all’inaspettato finale.”