La comunità di Safe Haven è un avamposto attrezzato per sopravvivere alla fine del mondo. Sull’orlo di una preannunciata apocalisse, un gruppo di adolescenti è costretto a prendere decisioni drastiche, creando inevitabilmente conflitti interni insanabili. La psicologia di Lukas, il ragazzo che assume il comando, viene sviluppata progressivamente con l’incedere della storia, facendo emergere il vero quadro alla base della trama. La prima parte della storia si presenta come una metafora cruda e disperata dei conflitti generazionali, l’estrema ricerca dei giovani di un proprio posto nel mondo. Proseguendo nella lettura è invece la follia dell’uomo a farla da padrona: peccato che la scelta di un tema non particolarmente innovativo vanifichi in parte alcuni spunti tematici che sarebbero stati interessanti.
Lo scrittore Ed Brisson utilizza per la sceneggiatura uno stile molto vicino a quello delle serie tv. Come già in The Walking Dead, non si concentra tanto sulla catastrofe, ipotizzata e impalpabile, quanto sulle reazioni dei personaggi alla stessa e le relazioni interpersonali. Gli episodi si susseguono con continui colpi di scena che non sempre però riescono a tenere alta l’attenzione. Buona la prova ai disegni di Johnnie Christmas, in costante miglioramento dal primo al quinto episodio del volume. Christmas si dimostra capace di inquadrature non banali e di una discreta cura nel rappresentare i volti, curando bene la caratterizzazione grafica dei personaggi.
Abbiamo parlato di:
Sheltered– Prima dell’apocalisse vol. 1
Ed Brisson, Johnnie Christmas
saldaPress, Maggio 2015
128 pagine, brossurato, colore, € 14,90