Due minorenni, una città di provincia e un amore nato grazie alla comune passione musicale. Ragazza punk di Alice Milani è un fumetto breve costruito cucendo insieme elementi di una vicenda semplice, facilmente presenti nel vissuto di molti lettori. Storia di formazione basata su un racconto breve – ancora acerbo – di Pietro Ortolani, il volume ha però il pregio di imbastire su questi pochi fattori una dinamica convincente che fa della rivendicata alterità adolescenziale un punto di forza per la scoperta dell’amore e, attraverso quest’ultimo, del mondo tout court.
Fra mattinate a scuola scandite dal suono della campanella e serate nei locali punk della provincia, il giovane protagonista è alla ricerca di una ragazza con cui condividere il metodico scorrere del tempo. La scintilla si accende quando i suoi occhi si posano su una giovane punk con le calze a righe rosse e nere. Da qui in poi i due iniziano a conoscersi, a scoprirsi e a passare attraverso una relazione – senza promesse di fedeltà – a distanza.
Costruito mediante una griglia regolare con strisce a doppia vignetta, il fumetto riesce in poche decine di pagine a mettere in campo un’ambientazione credibile attraverso rapide ed efficaci componenti visive. Alice Milani amplia l’approccio al suo tratto (debitore qui, come esplicitato al termine del volume, degli insegnamenti di Frank Santoro) scegliendo per l’occasione una resa dinamica degli oggetti e dei personaggi, in cui anche pochi accenni e linee interrotte su sfondi dai colori accesi possono dare forma compiuta agli eventi.
Abbiamo parlato di:
Ragazza punk
Alice Milani
delebile, 2018
32 pagine, spillato, colori – 6,00 €