Serie di genere thriller psicologico piuttosto truce e particolarmente esplicita per le scene violente e per i corpi sfigurati delle tante vittime, MPD Psycho, scritto da Eiji Otsuka e disegnato da Sho-U Tajima, è uscito supportato da un forte battage pubblicitario con la pesante etichetta di “fumetto maturo”. Nel primo numero, la storia dell’ex poliziotto affetto da personalità multiple alla caccia di killer segnati da un codice a barre nella cornea prometteva qualche sorpresa, supportata da un disegno che sopperiva alle non indifferenti pecche con un montaggio ed un uso accecante del contrasto bianco/nero molto cinematografici. Ma dal secondo numero la storia si ingarbuglia su se stessa, l’effetto sorpresa scema, ed i personaggi, già al limite del credibile nel primo numero, perdono ogni possibile plausibilità. Le prime rivelazioni sul passato del protagonista annoiano solamente, mentre sul disegno diventa sempre meno facile soprassedere. Insomma, una serie che sembra sprofondare numero dopo numero nella completa mediocrità, ed è un peccato se messa a confronto con il successo del visionario cinema orientale, che ha dimostrato di avere storie e sensibilità capaci di affascinare il pubblico di tutto il globo (Ettore Gabrielli).
MPD Psycho #1/3 – Planet Manga/Panini Comics – 4,00euro cad.
MPD Psycho #1/3 - Planet Manga/Panini Comics - 4,00euro cad.(Ettore Gabrielli)
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(aggiornato il 22/09/2017)