Nel 2022 Lo Spazio Bianco ha raggiunto il traguardo dei venti anni di attività ininterrotta sul web.
Per festeggiare questo traguardo, abbiamo chiesto ad alcune firme del fumetto di disegnare una illustrazione o una “micro storia” per le tre vignette che caratterizzano la nostra testata. In tantə hanno risposto all’appello con entusiasmo e non possiamo che ringraziarlə per la loro disponibilità.
Quello che trovate sotto è l’omaggio di Giuseppe Palumbo.
Giuseppe Palumbo
Giuseppe Palumbo (Matera, 1964) inizia a pubblicare fumetti nel 1986 sulle pagine di Frigidaire e Cyborg, dove crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Nel 1992 inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore con storie di Martin Mystéree nel 2000 con Diabolik di Astorina. Ha lavorato per numerose istituzioni ed editori italiani e stranieri, tra i quali Rizzoli, Comma 22, Kodansha, Palazzo Strozzi di Firenze, Lavieri, Feltrinelli, Mondadori, e con riviste e periodici come L’Unità, Il Manifesto, Il Sole24Ore e Slowfood Magazine. Ha pubblicato in Francia, Giappone, Grecia, Spagna, Danimarca e in Sri Lanka.
Il suo studio Inventario – Invenzioni per l’editoria ha prodotto illustrazioni, storyboard e consulenze per numerose agenzie pubblicitarie, per editori scolastici, per fondazioni ed enti. Dal 2006 è uno dei soci fondatori del collettivo Action30, che indaga sulle nuove forme di razzismo e di fascismo: con esso in particolare ha realizzato un format transmediale di performance live (video, musica e narrazione a fumetti), che è stato rappresentato in numerosi festival italiani e stranieri.
[Biografia tratta dal sito Comics & Science]
Giuseppe Palumbo – Ramarro
Quattro chiacchiere al bivio: intervista a Giuseppe Palumbo
Raccontando Rocco Scotellaro: Giuseppe Palumbo “si distrae al bivio”