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Eleonora Antonioni, al bar con “Girls don’t cry” di Nine Antico

20 Gennaio 2012
Altro appuntamento con la nostra rubrica di recensioni A FUMETTI, e ancora un fumetto e un autore ancora non arrivato in Italia: Nine Antico, illustratrice e fumettista francese. Ce la presenta Eleonora Antonioni, seduta al tavolino di un bar sorseggiando una coca.
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A fumetti: uno spazio riservato ad autori affermati ed emergenti per esprimere il proprio punto di vista sui fumetti attraverso il linguaggio stesso delle “nuvolette”: un esperimento insieme artistico e critico, senza vincoli e senza condizionamenti.

Altro appuntamento con la nostra rubrica di recensioni A FUMETTI, e ancora un fumetto e un autore ancora non arrivato in Italia: Nine Antico, classe 1981, illustratrice e fumettista francese, fondatrice della fanzine Rock this Way e ha collaborato con molte riviste e case editrici. Il suo è uno stile che guarda al passato, retrò e sensuale. Girls Don’t Cry è uscite nel 2010 per Glenat.
A farci scoprire questa autrice è Eleonora Antonioni, vincitrice nel 2006 del concorso 8 Tavole per Mondo Naif di Kappa Edizioni, che potete leggere grazie all’etichetta di autoproduzioni Teiera di Cristina Spanò e Giulia Sagramola e sul suo Tumblr.

Abbiamo parlato di:
Girls don’t cry
Nine Antico

Eleonora Antonioni

Eleonora Antonioni

(Collaboratore esterno) Eleonora Antonioni è nata a Roma nel 1983. Nel 2005 si diploma alla Scuola Internazionale di Comics e poco tempo dopo pubblica come esordiente nel volume antologico scritto da Otto Gabos “Apartments:Gente Comune” per Black Velvet Editrice. A fine 2006 vince il concorso 8 Tavole per Mondo Naif di Kappa Edizioni con un tributo a Vanna Vinci che viene pubblicato sul numero di chiusura della rivista. Partecipa ad alcune autoproduzioni, lavora come illustratrice freelance e per un semestre insegna inchiostrazione a pennello presso la Scuola Romana dei Fumetti, ma nel 2008 arriva la crisi e per due anni smette di disegnare, parte per Parigi e si dedica ad altro. Nel 2010 ricomincia a produrre : lavora regolarmente come illustratrice e disegna fumetti che vengono autoprodotti da altri (a fine 2010 collabora con l’etichetta di autoproduzione Teiera di Cristina Spanò e Giulia Sagramola con un albetto: “Il giorno che scommisi la testa col diavolo” e una partecipazione al volume antologico “Foto di Gruppo”) oppure da lei stessa (“Estate”, “Vintage Ads”). Da settembre 2010 pubblica tutti i giorni i suoi pensieri in bianco e nero su Tumblr. http://eleonora-antonioni.tumblr.com/

2 Comments Commenta:

    • Ciao Pasquale,
      E’ chiaro che all’interno delle “recensioni A fumetti”, l’importanza sia maggiore nella parte “a fumetti” che nella parte “recensione”.
      Ovvero: noi abbiamo dato carta bianca agli autori per raccontare un fumetto. Non c’è un modo giusto o sbagliato. Lo si può fare in 1000 modi e con mille finalità, dall’iperdettagliato al colloquiale.

      Eleonora ha scelto un taglio diverso rispetto ad altri, divertente e divertito. Credo di capire che tu preferissi un altro appoggio, sono gusti e non c’è niente di male. Puoi rifarti con chi l’ha preceduta nella rubrica, se non l’hai già fatto.

      A presto e grazie del commento.

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