di GUD
Tunué, 2007 – 96 pagg. b/n bros. – 8,90euro
Lo stile grafico di GUD, al secolo Daniele Bonomo, è decisamente interessante e capace di rappresentare, con pochi tratti, la scena. Questo è importante per un fumetto composto di storie brevi e brevissime, in cui la velocità e la sinteticità sono la parte più importante. Storie piccole, quindi, che si propongono quasi come dei pensieri singoli sulla vita odierna, rendendo il volume una specie di libro degli aforismi (aspetto accentuato dalle citazioni alla fine dei mini racconti) in cui il giudizio dello scrittore procede, come detto, per sketch. Non ci sono personaggi portanti che conducono il lettore all’interno dei mini racconti proposti (se escludiamo una 2CV che chiude i vari mini racconti), anche perché è piuttosto facile immedesimarsi in ognuno dei personaggi del volume. Da questo punto di vista il tutto soffre un po’ di ingenuità e gli sketch presentati sembrano quasi un insieme di luoghi comuni alle volte piuttosto banali, per quanto molto ben definiti e raccontati. Giudizio che si stempera nelle ultima pagine; difatti i racconti migliori risultano quelli più lunghi proposti alla fine del libro in cui la verve dell’autore gode di maggiore libertà. In definitiva un autore interessante e da seguire. (Michele Quitadamo)
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