Zeno Colangelo immagina “Lo Spazio Bianco”

Zeno Colangelo immagina “Lo Spazio Bianco”

Cos’è “lo spazio bianco”? Com'è possibile riempirlo? La risposta a queste domande è affidata in questa puntata a Zeno Colangelo.

Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?

Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.

Ospite di questa puntata è Zeno Colangelo con la sua illustrazione “Cacciatori di fulmini”. Buona visione.

Cacciatori di fulmini

I lampi scandiscono il tempo, la tempesta lo rende immobile” – Zeno Colangelo

 

Zeno Colangelo

Classe 94, a causa di un padre pittore, Zeno dedica molto presto la sua vita al disegno. Frequenta la scuola di Comics di Torino e successivamente la scuola di pittura all’Accademia Albertina, durante gli studi non sapendo bene il significato di esser artista si ritrova a farne di tutti i generi, dalla performance pseudoartisticomusicale con i Blucordero ad illustrazioni in riviste auto-prodotte. Uscito dall’accademia si dedica al fumetto, or ora sta finendo di disegnare Lo Scorpione Addomesticato, scritto da Luca Baino, edito da Tunué, intanto collabora con realtà indipendenti come Attaccapanni press.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *