Intervistato da Digital Spy, il regista Simon Kinberg ha avuto modo di parlare delle differenze tra il plot di X-Men: Dark Phoenix, in uscita nelle sale tra pochi giorni, e la saga di Fenice Nera su cui la pellicola si basa, sottolineando le motivazioni che lo hanno spinto nel rimuovere elementi quali il Club Infernale (presente però in X-Men: L’inizio) e Lilandra.
Penso che se avessi avuto quattro ore per raccontare questa storia avrei incluso il Club Infernale e avrei potuto includere Lilandra – ha detto Kinberg – volevo che fosse un film concentrato su Jean e volevo davvero raccontare una storia del personaggio in modo leggermente diverso rispetto a quello che abbiamo avuto in passato negli X-Men.
In passato tutto è stato un po’ più orizzontale, il che significa che c’era una dimensione focalizzata sui personaggi, e c’erano un sacco di personaggi. In questo film volevo andare un po’ più in verticale, volevo andare in profondità con i nostri personaggi principali, e in particolare con Jean.
Così, mentre ho adorato i personaggi del Club Infernale e il loro ruolo nella saga a fumetti, e adoravo la trama di Lilandra, sentivo che tutto questo potesse competere con la storia principale di Jean, dei suoi crolli emotivi e la sua rottura con la famiglia degli X-Men. E non volevo allontanarmi da quella principale linea emozionale.