Dario Morgante ed Antonio Pepe. Due nomi da non perdere d’occhio, due talenti poco conosciuti forse, ma che possono avere un grande futuro davanti.
Terminale paradiso è un insieme di racconti brevi che parlano con semplicità e profondità dei sentimenti, con grande maestria e abilità e soprattutto delicatezza.
I due autori infondono nel’opera il loro amore per le storie, la loro sensibilità nel raccontare avvenimenti, semplici e quotidiani anche quando l’irreale vi fa capolino, sotto forma di fantasmi del passato o del futuro. Sembrano cercare un rapporto quasi intimo con il lettore, e vi riescono rendendolo partecipe di queste storie: come nel un viaggio estivo in auto di tre amiche, forse l’ultimo della loro amicizia, una piccola fuga dall’età adulta e dalle sue rinunce, o nell’incontro con i fantasmi di amori che non ci sono più, ma che dall’alto proteggono chi hanno lasciato. Ancora, commuovono il lettore con la lenta malattia di chi non ha più speranze, se non nell’amore, raccontandogli di fughe senza ritorno mancate per un semplice, fondamentale invito, o di fughe già certe per scappare da una vita che passa troppo velocemente.
Morgante e Pepe accompagnano per mano il lettore in queste piccole gemme. Piccoli frammenti di vite inventate (ma che potrebbero essere vere), raccontate per il gusto di raccontare storie.
Per altre informazioni sugli autori, www.geocities.com/morgantepepe/info.html.