A Cannes, il produttore Steven Paul (Ghost Rider) ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, di avere acquisito una quota di maggioranza della libreria di personaggi della Atlas Comics, firmando un accordo di co-produzione e co-finanziamento con la Paramount Pictures per sviluppare, produrre e distribuire film di supereroi basati sui fumetti della casa editrice.
La società di Paul, la SP Media Group, ha anche firmato un accordo con Akiva Goldsman e la sua Weed Road, per supervisionare una writer’s room che costruisca un universo di personaggi proveniente dalla vasta biblioteca della Atlas.
Il primo progetto dovrebbe partire per il secondo trimestre del 2020, per una uscita nelle sale prevista nel 2021. L’intento è quello di fare uscire un film di supereroi all’anno. Le pellicole saranno prodotte da Paul, Spike Seldin e Goldsman.
Paul ha acquisito la sua partecipazione da Jason Goodman, nipote di Martin Goodman, fondatore della Marvel Comics, in seguito gestita dal cugino di Martin, il compianto e mitico Stan Lee. I personaggi che fanno parte della biblioteca Atlas contano tra gli altri Tiger-Man, Sgt. Stryker’s Death Squad e Devilina.
Nel 1974, la Atlas Comics era stata rilanciata sotto una nuova direzione creativa gestita da Jeff Rovin e Ric Meyers, per poi finire nuovamente nel limbo editoriale dopo la morte di Goodman, fino a quando il nipote Jason non ne ha preso possesso.