Il primo numero di Sandman Overture ci ha mostrato il Signore dei Sogni catapultato in una realtà popolata da una miriade di versioni di se stesso, con diverse fattezze a seconda dell’universo di provenienza ma tutte egualmente Morfeo. Solo un grave evento potrebbe provocare una riunione del genere, e in questo albo scopriamo che tutto nasce da una stella impazzita che, per una sua drammatica azione, ha dato il via a quella che pare essere la fine dell’intero creato.
Le tavole di J. H. Williams III si dimostrano ancora una volta immaginifiche e complesse, con costruzioni ardite e significative, sempre funzionali nel rappresentare quello che viene raccontato: quando Morfeo si interfaccia, attraverso il suo rubino, con un’entità superiore chiamata Gloria, le pagine si trasformano nel rubino stesso e le vignette divengono le facce di questa gemma.
L’unico neo è che in qualche occasione l’estro del disegnatore rischia di sacrificare la chiarezza di lettura, pericolo che non si riscontra nella sceneggiatura di Neil Gaiman: nonostante la trama ermetica e i molti misteri da risolvere, il testo scorre in modo chiaro.
Le prime pagine, in cui vediamo agire il figlio di Sandman in una scena ambientata successivamente alla fine della serie regolare, non sono fan-service ma contribuiscono invece a complicare ulteriormente la narrazione in modo decisamente stimolante.
Abbiamo parlato di:
Sandman Overture #2
Neil Gaiman, J. H. Williams III
Traduzione di Leonardo Rizzi
RW-Lion, gennaio 2015
48 pagine, spillato, colori – 3,50 €
ISBN: 9 788868 736071