di Dean Motter, Los Bros. Hernandez e Dave McKean
Free Books – 96 pagg. col. bros.. – 9,90euro
Mister X sarà anche “una delle opere a fumetti più influenti degli anni ottanta. Insieme a Watchmen, Love & Rockets e Il ritorno del Cavaliere oscuro […]” come recita la frase riportata in quarta di copertina, ma da quanto si evince dalla lettura di questo primo volumetto si direbbe che queste peculiarità si siano perse (a differenza di quanto accaduto per i suoi illustri contemporanei) nelle pieghe degli anni trascorsi e che ci si trovi di fronte ad una di quelle opere che poco hanno retto all’impietosa prova del tempo. La narrazione, piuttosto piatta e ripetitiva, risente pesantemente della mancanza di cambi di ritmo (cambi necessari, questi, vista l’alternanza tra scene d’azione ed altre più ricche di dialoghi e monologhi) e anche il lato artistico non appare esente da pecche: il tratto dell’esordiente Dave Mckean è praticamente irriconoscibile e men che seminale, mentre urlano ancora vendetta le tavole degli Hernadez Bros, coperte da una colorazione eccessivamente pop e mancanti di quel chiaroscuro che ha reso unici tutti i più fortunati lavori del duo. Un’opera appena sufficiente, insomma, dotata di qualche buona trovata, di suggestive copertine, e del pur sempre prestigioso pennino dei fratelli Hernandez, ma decisamente invecchiata male. Il tutto, naturalmente, in speranzosa attesa di essere smentiti dalla lettura dei restanti tre volumi che compongono questa ‘definitive collection’. Controversa, infine, anche l’edizione ad opera della Free Books: se da un lato essa pare offrire tutto ciò che un vero appassionato di comics può desiderare, (tutte le copertine originali e variant, un buon apparato redazionale, vari sketch preparatori, e chi più ne ha più ne metta), dall’altro ci si ritrova nelle mani al “netto” dei contenuti speciali con appena 64 pagine a fumetti, al prezzo non proprio abbordabile di 9,90 euro. (Fabio Maglione)
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(aggiornato il 23/05/2015)