La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti.
John Lennon
Maggie una volta si chiamava Perla. Poi vennero il divorzio dei suoi, il ritorno a Huerta, lasciandosi dietro il padre e un fratello, la scoperta della sua abilità nel riparare auto, l'amicizia con Hopey – che vorrebbe più di un'amicizia -, la relazione ondivaga con Ray. Passano gli anni sul viso di Maggie, sul suo corpo, ma senza scalfire la scintilla della sua forza interiore.
The Love Bunglers si inserisce nel ricco e ampio affresco di Love and rockets, la serie indipendente ideata negli anni Ottanta da Gilbert, Jaime e Mario Hernandez e proseguita ancor oggi dai primi due; approfondisce il passato di Maggie, presente fin dagli inizi quando era una riparatrice di razzi e di robot, e porta a compimento la sua storia d'amore con Ray. Muovendosi su più piani temporali che si inframmezzano al racconto principale la storia si arricchisce di dettagli e chiarezza, andando a svelare eventi fondamentali per comprendere meglio certe sfumature e certi comportamenti dei protagonisti e incastrandosi coerentemente con quell'insieme di storie che da quasi quarant'anni ha dato vita a uno degli affreschi narrativi più coerenti e più importanti dell'immaginario a fumetti e non.
In questo volume la storia si sviluppa a partire dai personaggi e dai loro rapporti: sono loro il tessuto della trama che si svolge tra le pagine, loro gestiscono i tempi del racconto attraverso i dialoghi e i silenzi.
La cura posta da Jamie Hernandez nel dare a ognuno una voce personale, una caratterizzazione credibile, è evidente fin dalla prima battuta. I dialoghi sono vivaci, realistici nel loro tergiversare, svelano sogni, timidezze, preoccupazione. I personaggi, da quelli principali alle comparse, non sono dei blocchi di caratteristiche messe insieme solo per mandare avanti la trama, ma si mostrano sfaccettati, perfino contraddittori come può esserlo chiunque nella vita di tutti i giorni.
Tutti, però, mostrano una caratteristica comune: una tenace voglia di vita, di gioia, di riscatto in qualche caso o semplicemente di realizzazione. Ognuno a loro modo, ognuno nel proprio stile, ma osservando i loro sguardi, seguendo i loro passi e leggendo le loro parole, si avverte chiaramente questo messaggio, un messaggio di forza e speranza mai banalizzato o semplificato, un anelito che si scontra con difficoltà e imprevisti apparentemente insormontabili, ma che nel corso del volume trova sfogo e realizzazione.
Un'altra caratteristica dei personaggi principali, specificatamente di quelli femminili, è la sensualità. Dalla giunonica Angel, giovane e formosa, fino alla protagonista dal fisico ben più ordinario, la femminilità è un tratto che Hernandez sottolinea sempre attraverso il suo stile delicato e privo di filtri; una sensualità naturale, mai spinta e mai volgarizzata, che passa per l'accettazione del proprio essere e della propria persona.
Il ritmo è placido, non lento perché tutto accade secondo tempi che appaiono naturali e opportuni, senza mai cercare accelerate artificiose e soffermandosi con cura sui momenti del racconto, sul dispiegarsi di una scena, sull'incedere di un dialogo, sull'importanza di un primo piano.
Il disegno rispecchia questa eccezionalità del normale: un segno realistico ma che sa evidenziare e deformare i dettagli senza mai cadere nel caricaturale, una linea chiara dal segno spesso che definisce con precisione contorni e confini rendendo evidente in ogni momento cosa sta accadendo e a chi.
Uno stile apparentemente dimesso al servizio della storia, ma che resta elemento fondamentale per il tono e l'atmosfera che riesce a evocare e trasmettere; uno stile essenziale ma mai impreciso o eccessivamente sintetico, che sa manifestare gli atteggiamenti e i sentimenti dei personaggi grazie all'espressività dei visi e dei corpi e che rende quelle che sono rappresentazioni bidimensionali realistiche, sincere, dirette.
Al contempo, il realismo non è spinto, c'è sempre una nota di cartoonesco e di semplicità nelle linee capace da elevare il racconto dalla realtà e portarlo sul piano della narrativa e dell'universalità del messaggio e dei temi.
Pur inserito perfettamente nell'epopea di Love and rockets, dai protagonisti allo stile narrativo e artistico, The love bunglers riesce a essere godibile dal lettore occasionale che, pur se privo dei riferimenti precedenti, può contare su una scrittura scorrevole e su personaggi comunicativi, su un ventaglio di emozioni ritratte con mano sicura e con spirito poetico.
Abbiamo parlato di:
The love bunglers – Gli imbranati dell'amore
Jaime Hernandez
Traduzione di Stefano Andrea Cresti
Oblomov Edizioni, 2018
120 pagine, cartonato, bianco e nero – 22,00 €
ISBN: 9788885621206