Memorie a 8 bit è una raccolta di storie brevi autobiografiche. L’autore, Sergio Algozzino, racconta aneddoti della sua infanzia e della sua adolescenza. Il libro si apre con un episodio dedicato al Commodore 64 che Algozzino ricevette in regalo da bambino, per poi continuare con una lunga serie di storie con cui l’autore siciliano cerca di creare un affresco delle sue esperienze formative. Il tutto viene reso con uno stile grafico che è perfetto per il registro ironico, ma un po’ fuori luogo nei momenti in cui si cerca di svoltare verso tematiche un più profonde o “poetiche”.
Nelle note finali, viene spiegato che Memorie ad 8bit è una riedizione riveduta e ampliata di una raccolta di storie che era già uscita in Francia nel 2007. Forse se avessi letto queste storie allora l’effetto sarebbe stato diverso. Forse dopo tanti anni di storie di Zerocalcare e di post di Alessandro Apreda, il tema delle autobiografie di “noi ragazzi cresciuti tra Dragon Ball e le merendine del Mulino Bianco” ha ormai detto tutto ciò che si poteva dire.
Leggendo le storie ci viene ripetuto più e più volte quanto siano state importanti per l’autore le persone che compaiono nel libro, ma il racconto non riesce a creare lo stesso legame emotivo con il lettore. Peccato perché è fin troppo evidente che Algozzino abbia messo in questo libro pezzi importanti della proprio vita, sarebbe stato bello riuscire ad emozionarsi a ripercorre questi ricordi così come, molto probabilmente, si emoziona lui a raccontarceli.
Abbiamo parlato di:
Memorie a 8 bit
Sergio Algozzino
Tunuè
224 pagine, brossurato, bianco e nero – 9,90 €
ISBN: 9788867901166