Comunicato Stampa
Siamo lieti di annunciare che il mitico (letteralmente!) graphic novel di David Rubín L’Eroe dal 17 giugno 2015 sarà disponibile in tutte le librerie d’America , pubblicato e distribuito da una delle più importanti case editrici americane: Dark Horse, che ha il merito di averci fatto conoscere autori e titoli di culto della storia del fumetto come Sin City di Frank Miller, Hellboy di Mike Mignola, Murder Mysteries di Neil Gaiman. Dal 1992 diventa addirittura casa di produzione cinematografica, Dark Horse Entertainment, il primo grande film della compagnia The Mask – Da zero a mito, con Jim Carrey e Cameron Diaz, è stato un enorme successo.
Questa mattina David ci ha “cinguettato“ la copertina del volume che nella versione americana si chiama The Hero vol 1 , attualmente è in preordine sul sito ufficiale di Dark Horse e uscirà nelle libreria e fumetterie americane dal 17 giugno. Non trovate che il titolo in inglese abbia un suono ancora più portentoso?
L’Eroe volume 1 e volume 2 è la fantastica rivisitazione del mito greco di Eracle (Ercole per i romani) in chiave ultra pop, con tanto di supereroi, accessori geek, sex toys, musica rock e videogames.
Unisce epica e riflessione in una spettacolare messa in scena per raccontare le famose 12 fatiche che l’eroe, Eracle, deve superare in quanto prescelto dal fato. Un percorso che è prima di tutto un viaggio iniziatico per conoscere se stesso, con onestà, forza d’animo e coraggio. Tra citazioni e richiami, come ad esempio il chiaro riferimento a Jack Kirby nelle prime pagine del libro, spuntano qua e là le contaminazioni con l’epoca contemporanea: ecco allora che gli dei dell’Olimpo da bambini collezionano action figures dei comics, mentre da grandi utilizzano telefoni cellulari ed iPod, e le loro avventure scorrono sui maxi schermi tv.
Così Diana inizia Eracle ai segreti dell’arte bondage, mentre le amazzoni vanno in giro vestire come sexy cosplay. E un fiume di merchandise cresce a dismisura ad ogni successo dell’eroe, strizzando l’occhio alla moda e alle iconegay.
Tra inquietudini molto umane e imprese strenuamente eroiche, l’avventura del protagonista attrae e coinvolge il lettore, in un vortice di emozioni che lasciano gli occhi incollati alle pagine.
L’autore
David Rubín (1977) studia design grafico alla scuola di arte Antonio Faílde. Nel 2006 vince il primo Premio come miglior fumetto al festival de La Coruña e ottiene una nomination come miglior autore rivelazione al Salone internazionale del fumetto di Barcellona con la storia Dove nessuno può arrivare, pubblicata in Spagna e poi tradotta in Francia e in Italia (Tunué, 2007). Il suo graphic novel, La sala da tè dell’orso malese (Tunué, 2009) ha vinto il premio “Autore rivelazione”al Salone del Fumetto di Barcellona e i Premi della Critica 2007 nella categoria “Miglior opera dell’anno”. Membro fondatore e disegnatore attivo del collettivo di autori di fumetto Polaqia, attualmente Rubín concilia il suo lavoro come autore di fumetto e illustratore con quello di regista di cinema di animazione per la casa di produzione Dygra Films.
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